Lazio, da Milinkovic-Savic a Inzaghi: il calciomercato senza Champions

Le strategie dei biancocelesti dopo aver mancato il quarto posto

CALCIOMERCATO LAZIO CHAMPIONS LEAGUE MILINKOVIC-SAVIC/ Il progetto di crescita della Lazio non verrà stavolto. Un risultato positivo contro l’Inter avrebbe garantito alla squadra di Inzaghi l’accesso alla prossima Champions League, costituendo un salto di qualità impensabile ad inizio stagione. L’amaro in bocca per aver perso il quarto posto resta, considerando, soprattutto, che una vittoria contro il Crotone avrebbe consegnato la matematica qualificazione in Champions. Ma la stagione dei biancocelesti – valutata alla luce delle altre competizioni disputate (Coppa Italia e Europa League) e della vittoria dello scorso agosto in Supercoppa Italiana – resta positiva. 

La Lazio non ha bisogno di vendere per comprare, ha chiuso il bilancio in attivo, e vuole continuare il ciclo avviato da mister Inzaghi insieme al ds Tare e al presidente Lotito. La rosa biancoceleste si è dimostrata all’altezza in ogni competizione, eccezion fatta per la gara di ritorno nei quarti di finale d’Europa League con il Salisburgo (sconfitta per 4-1 alla Red Bull Arena che ha vanificato il successo dell’andata per 4-2). Insomma, un mix perfetto tra senatori (Lulic, Radu, Immobile, Parolo), certezze (Luis Alberto, Leiva, Basta e Felipe Anderson), giovani talenti già testati su grandi palcoscenici (Strakosha, Luiz Felipe, Murgia e Lukaku) e scommesse vinte (Marusic e Caicedo) da cui ripartire. 

Calciomercato Lazio, il futuro di Milinkovic-Savic senza Champions

Capitolo a parte merita Sergej Milinkovic-Savic, che senza nulla togliere a Ciro Immobile, capocannoniere dei biancocelesti, è stato la ciliegina sulla torta della Lazio. Il serbo spesso e volentieri ha fatto la differenza: in 47 presenze ha segnato 14 reti e realizzato 9 assist. Con questi numeri si è messo in mostra e tanti top club lo seguono con attenzione. Al momento non è sul mercato, ma se dovesse manifestare la volontà di andar via e se dovesse arrivare l’offerta giusta, la Lazio potrebbe avviare una trattava. Condizioni che al momento non sussistono, ma il mercato è lungo, segue logiche proprie e con il Mondiale il prezzo di Sergej potrebbe lievitare. Il serbo piace a mezza Europa: dal Paris Saint-Germain al Manchester United, passando per la Juventus, sono tante le società che hanno mostrato interesse nei suoi confronti. L’obiettivo in casa Lazio però resta rinforzarsi per ottenere sempre traguardi maggiori, pertanto anche in caso di cessione illustre, si lavorerà per fornire all’allenatore una squadra competitiva.

Ovviamente se la Lazio avesse centrato la Champions, oltre al prestigio avrebbe guadagnato 35 milioni di euro da investire sul mercato. In ogni caso i dirigenti laziali hanno già individuato alcuni profili interessanti per ogni ruolo. Per di più alcuni giocatori tra Vargic, Bastos, Di Gennaro, Nani e Crecco potrebbero accasarsi lontano da Formello, e la Lazio cerca nuovi elementi che possano sostituirli. Senza dimenticare che con la partenza di de Vrij manca all’appello un altro difensore di livello.

E Simone Inzaghi? Il tecnico è stato accostato alla Juventus: in casa bianconera lo stimano da tempo ma lui ha sempre manifestato la volontà di continuare la sua avventura alla Lazio. Se Allegri dovesse lasciare la 'Vecchia Signora', la posizione di Inzaghi potrebbe cambiare ma al momento il futuro sembra a tinte biancocelesti.

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