Juventus-Bologna, Donadoni: “Discutere Allegri fa ridere. Non ci scansiamo”

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore rossoblù prima della gara di Torino

JUVENTUS BOLOGNA DONADONI / “Non ci scansiamo”: Roberto Donadoni parla alla vigilia di Juventus-Bologna e respinge l'idea di una squadra rossoblù vittima sacrificale della formazione di Allegri. L'allenatore degli emiliani in conferenza stampa dichiara: “Sappiamo chi andiamo ad affrontare e cosa c'è in palio: dovrà essere un motivo in più per fare bella figura. La Juventus ha opzioni di qualità e questo significa che dovremo concentrarci soltanto su noi stessi e non pensare di fermare questo o quell'altro calciatore. Dobbiamo essere convinti di non essere vittima predestinata, altrimenti è inutile anche partire da Bologna”. 

INFORTUNI – Donadoni dovrà fare a meno di molti calciatori: “Pulgar, Helander e Donsah non ci saranno, neanche Dzemaili e Gonzalez: chi subentrerà dovrà avvere la voglia di mettersi in mostra, questa gara potrà essere una vetrina stupenda. Orsolini è da valutare ma non penso al cambio modulo: dobbiamo avere un riferimento nostro perché tanto la Juventus ha talmente tante soluzioni che ci complicheremmo la vita. Pensiamo a giocare in 25-30 metri senza concedere spazi tra le linee impegnandoci anche a ripartire con convinzione e rapidità”. 

DESTRO E MIRANTE: “Destro si è allenato con noi negli ultimi due giorni, sarà a disposizione ma dobbiamo considerare il periodo di stop. Mirante? Parlerà con la società, non vedo difficoltà nella sua permanenza ma di questo ne parleremo dopo la fine del campionato”. 

ALLEGRI – “Mettere in discussione Allegri dopo tutto quello che ha fatto non può che far sorridere. È normale che i tifosi pretendano di più come è naturale che ci sia chi è meglio di te ma c'è anche il rovescio della medaglia. Bisogna osservare le situazioni sotto tutti gli aspetti nel rispetto di tutti”.

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