Juventus-Napoli, duello scudetto: Allegri e Sarri alla resa dei conti

Domenica si affrontano Juve e Napoli per un match verità: a Torino i bianconeri attendono la squadra campana

JUVENTUS NAPOLI LOTTA SCUDETTO / Alle 22.00 di ieri sembrava davvero tutto finito: Napoli clamorosamente sotto al San Paolo per 2 a 1 contro l'Udinese e Juventus avanti con il Crotone, come da pronostico. Un turno infrasettimanale che sembrava consegnare definitivamente lo scudetto alla Vecchia Signora. Nove punti di vantaggio avrebbero, infatti, messo la parola fine al sogno azzurro. Poi accade ciò che non ti aspetti: la Juve che subisce il pari di Simy, senza riuscire più a portarsi in vantaggio e il Napoli, che dopo essere stato sotto per ben due volte, porta a casa i tre punti e torna a sperare nello scudetto, in un turno infrasettimanale più pazzo che mai. Ora i punti di differenza tra la squadra di Massimiliano Allegri e quella di Maurizio Sarri sono nuovamente soltanto 4 e la sfida di domenica all''Allianz Stadium' torna ad essere fondamentale per una lotta scudetto che a 5 giornate è ancora più viva che mai.

Juventus-Napoli, bomber appannati: Higuain e Mertens a caccia del gol perduto

Due pareggi sui campi di Spal e Crotone: sono questi gli unici passi falsi di una Juventus davvero inarrestabile. Nelle ultime 17 partite, quelle successive allo 0-0 contro l'Inter, la squadra di Massimiliano Allegri non si è più fermata, fatta eccezione dello 0-0 e dell'1-1 sui campi di due squadre che stanno lottando per non retrocedere. Nonostante il fantastico cammino i bianconeri hanno solamente 4 punti di vantaggio sugli avversari del Napoli. Gli azzurri hanno perso smalto nelle ultime gare e nelle ultime 17 gare, fatte di 13 vittorie, vanno registrati anche una sconfitta contro la Roma e e tre pareggi contro Milan, Inter e Sassuolo. A testimonianza di questo periodo di appannamento c'è il rendimento di Dries Mertens. Per il belga il gol manca da più di un mese, l'ultimo inutile fu realizzato il 3 marzo contro i giallorossi.

Un dato analogo è legato a Gonzalo Higuain. L'ex non segna dal 14 marzo. I bianconeri, però, hanno saputo sopperire all''assenza' del bomber argentino con le magie di Dybala, Mandzukic e Douglas Costa.

Il Napoli ha faticato decisamente di più, mostrando i limiti di una rosa più corta rispetto a quella della Juventus ma da qui alla fine Sarri potrà contare su una nuova carta: Arkadiusz Milik è tornato e lo ha fatto con due gol nelle ultime tre partite. Solo la manona di Donnarumma, che ha ricevuto i complimenti da Buffon, non gli ha permesso il tris. Milik adesso insidia seriamente il posto di Mertens. Sarebbe un'esclusione eccellente così come potrebbe essercene una in casa Juventus, che potrebbe decidere di rinunciare a Paulo Dybala, apparso appannato dopo la tripletta di Benevento.

Juventus-Napoli, fino all'ultimo respiro: i calendari a confronto

Quattro punti a cinque giornate dal termine impongono al Napoli di crederci: Sarri ieri in conferenza stampa non si è nascosto e si lotterà fino alla fine. Fare risultato a Torino, però, sembra un passaggio obbligatorio per poter credere realmente allo Scudetto. Una mano, poi, gli azzurri potrebbero riceverla da Inter e Roma. La Juve, infatti, sarà impegnata alla 35a a San Siro e alla 37a all''Olimpico' in due match complicati. Nerazzurri e giallorossi sono in lotta per un posto in Champions e difficilmente regaleranno qualcosa. Il Napoli nelle stesse giornate affronterà, sempre in trasferta, la Fiorentina e la Sampdoria, che invece stanno lottando per qualificarsi in Europa League. Incontri complicati ma sicuramente più facili rispetto a quelli dei bianconeri.

Allegri, soddisfatto dei 4 punti di vantaggio, nelle restanti partite dovrà vedersela con Bologna (36a) e Verona (38a) in casa. Sarri, invece, con Torino e Crotone. Un calendario, dunque, che lascia ancora aperto ogni tipo di discorso. La Juve per questa volata scudetto avrà bisogno del suo miglior Pjanic, che pare essere davvero insostituibile in mezzo al campo. Il Napoli, invece, si affiderà a Milik con la speranza di rivedere presto il miglior Mertens per una lotta scudetto ancora tutta da vivere.