Inter, Karamoh più croce che delizia: a Spalletti serviva (un) altro

Il giovane esterno francese è stato acquistato l’estate scorsa dal Caen

INTER CAGLIARI KARAMOH SPALLETTI / Serviva altro, un altro giocatore a Spalletti per dare maggior peso al proprio attacco e avere così la possibilità di rinunciare a uno tra Perisic e soprattutto Candreva. Qualcuno con più gol nelle gambe ed esperienza, invece nel calciomercato della scorsa estate gli è stato preso Yann Karamoh. Un classe '98 francese di gran talento, strappato al Caen dopo una lunga trattativa più volte sul punto di saltare e con la formula del prestito biennale più obbligo di riscatto per un totale di circa 7 milioni di euro. Un “ragazzino”, ipse dixit del tecnico nerazzurro, ancora troppo acerbo per impensierire i sopracitati compagni di reparto e quindi per giocare titolare in una squadra sempre sotto pressione e con un obiettivo che era e che è tuttora difficile da raggiungere come la Champions.

Karamoh troppo acerbo anche per un'Inter di cilindrata inferiore

A prova di ciò anche la sua prestazione contro un Cagliari vacanziero nel match andato in scena ieri sera al 'Meazza'. Il quasi ventenne ha strappato applausi di sostegno ma nei 75' giocati è stato più croce (al di là dei gol mangiati) che delizia mostrando quella fanciullezza e sciocca spavalderia che in partite più complicate rischi di pagare a caro prezzo. Per questo Spalletti lo ha poi bacchettato evidenziando ancora una volta – fra le righe – che il ragazzo non è pronto, non è ancora all'altezza dell'Inter, anche di questa che è come rosa lontanissima parente di quelle del passato. Magari lo sarà in futuro, chi lo sa… Certo è che gli avrebbe fatto comodo, pure all'Inter stessa, almeno un anno di prestito e di maggiore continuità altrove prima dell'eventuale grande salto a Milano.