Juventus, l’evoluzione di Douglas Costa in bianconero

Il brasiliano va in gol nel Derby e si prende la fiducia di Allegri e l’amore dei tifosi

JUVENTUS DOUGLAS COSTA TORINO COPPA ITALIA / A mettere insieme vittorie conquistate nella sua carriera perderemmo il conto, ma anche un calciatore esperto e giramondo come Douglas Costa sa bene quanto può valere un gol in un derby. Per l'ambiente, per i tifosi, per la squadra. Soprattutto per sé stessi. Il brasiliano, ieri sera contro il Torino, s'è definitivamente preso la “sua” Juventus, quella che ha puntato forte su di lui nell'ultima estate di calciomercato e che, con la fiducia di Allegri, ha saputo integrarlo al meglio in questa prima parte di stagione. Il tecnico toscano non l'ha mai messo in dubbio, ma ha saputo centellinarlo al meglio, favorendone l'integrazione. La girata di sinistro sotto l'incrocio di ieri sera è il giusto risultato: Douglas Costa ha aperto il fuoco in un derby di Coppa che avrebbe potuto nascondere insidie e che invece i bianconeri hanno portato a casa col piglio della grande squadra, quello sempre mostrato nelle ultime stagioni.

Da fattore estraneo a jolly di Allegri: la crescita di Douglas Costa

Incredibile la crescita dell'esterno brasiliano. Da fattore estraneo ad inizio stagione a protagonista di questa Juventus. Costa ha dimenticato il suo passato e, con l'umiltà dei grandi, ha saputo mettersi a disposizione di un gruppo che sembra aver trovato nell'ultimo mese la quadratura perfetta. Esterno a destra, a sinistra, trequartista o seconda punta, allegri può schierarlo come vuole e quando vuole. Il brasiliano si farà sempre trovare pronto, con un gol, un assist, una giocata perfetta per i compagni. Ieri, da esterno a destra, ha saputo spesso tagliare il campo ed indovinare ogni dribbling: un dato incredibile. In stagione sono ventidue le apparizioni, ma solo in sei di queste è rimasto in campo per tutto il match. I gol, ancora pochi per le sue qualità, sono 2 dopo quello di ieri sera, ma i 4 assist vincenti già fatti registrare sono la giusta misura del suo lavoro. Non punta sempre la rete, ma prova a far segnare gli altri e lo fa in una Juventus in cui, al netto delle disponibilità, non è il titolare. Mandzukic e Cuadrado sembrano avanti nelle gerarchie degli esterni, ma Douglas Costa riesce a fare la differenza anche se in campo non ci va ogni volta. Un motivo in più per prendersi l'amore dei tifosi dopo un gol nel derby.