Juventus, la carica di Sturaro: il jolly di Allegri

Il centrocampista bianconero ha voglia di vincere

JUVENTUS STURARO / Stefano Sturaro non ha giocato molto sin qui in stagione, come testimoniano gli appena 397 minuti collezionati, ma resta comunque uno dei cardini dello spogliatoio bianconero per il suo carattere forte che lo contraddistingue. Il centrocampista classe 1993, arrivato alla Juventus nel calciomercato 2015, nonostante lo scetticismo iniziale ha dimostrato di potersi adattare alla perfezione allo spogliatoio campione d'Italia. Col tempo Sturaro è infatti divenuto un autentico jolly per Massimiliano Allegri, che nelle ultime stagioni lo ha impiegato in diverse posizioni. Di questo ed altro ha parlato questa mattina proprio Sturaro, che ha suonato la carica in casa Juventus, dimostrando ancora una volta come il duro lavoro alla lunga paghi sempre e comunque. L'ex genoano ha inoltre ammesso di sentirsi importante per i bianconeri. Un'affermazione che troverà certamente d'accordo anche Massimiliano Allegri, che nell'emergenza terzini di inizio stagione ha fatto affidamento anche alla duttilità di Sturaro per sopperire alla mancanza di alternative. Un nuovo ruolo quello di esterno basso da inserire all'interno di un bagaglio già ricco, che lo ha innalzato a vero e proprio tuttofare del club torinese.

Juventus, da Padoin a Sturaro: quando un jolly non può mancare

Negli ultimi anni alla Juventus, Sturaro ha indossato le vesti di centrocampista, esterno alto ed ora anche terzino. Tre ruoli in uno per Allegri che si ritrova così tra le mani un jolly utilissimo in grado di togliere le castagne dal fuoco in più di una circostanza. Un ruolo quello del tuttofare spesso sottovalutato, ma sempre ben visto dagli allenatori. Lo sanno bene in casa bianconera dove per diversi anni è stato Simone Padoin l'uomo ovunque da inserire in caso di necessità. Il centrocampista ora in forza al Cagliari, proprio come Sturaro, ha giocato sia in mediana che in fascia offrendo sempre prestazioni di livello. Dal Bayern con Lahm ad Alaba, all'Inter con Zanetti, sono diversi i top club che negli ultimi anni hanno potuto usufruire di calciatori polivalenti e talentuosi, in grado di fornire agli allenatori diverse chiavi di lettura. Una vera e propria manna dal cielo soprattutto in caso di necessità. 

Giuseppe Barone