Juventus-Real Madrid, Allegri: “Siamo diversi dalla finale del 2015”

Calciomercato.it vi offre le parole dell’allenatore bianconero prima della finale Champions

JUVENTUS REAL MADRID CONFERENZA ALLEGRI / Ultime parole poi tutti zitti e parola al campo: nelle news Juventus il countdown è partito da un pezzo ma ora è arrivato quasi alla fine. Domani alle 20.45 ci sarà il fischio d'inizio di Juventus-Real Madrid, finale di Champions League: Massimiliano Allegri presenta così la sfida nella tradizionale conferenza stampa della vigilia. Calciomercato.it vi ha offerta in diretta le dichiarazioni del tecnico bianconero. 

Ecco come fa il suo esordio in sala stampa il mister: “Affrontiamo la sfida di domani sera con serenità, sappiamo di aver lavorato tutto l'anno per questa serata. Il Real è la favorita essendo campione uscente. Noi siamo sicuri del lavoro che abbiamo fatto, dobbiamo mettere in campo quello che loro non hanno, e se ce l'hanno dovremmo comunque faremo meglio di loro. Non ho deciso ancora le ultime scelte. E' una partita che può durare 90 minuti, ma anche 120. La squadra ha bisogno di cambi con questo sistema di gioco, la panchina deve risultare determinante sia in modo che nell'altro. Sei finali perse? Ne ha giocate otto, conta questo. Se ci arrivi è chiaro che puoi anche perdere. Domani è la finale, non si deve pensare a quanto successo in passato”.

Juventus-Real Madrid, il punto su Higuain, Dybala e Mandzukic

CONDIZIONE – “Abbiamo lavorato tutto l'anno. Le vittorie prima di questa sono state un allenamento per domani, poi però c'è da vincere! Se durante la partita capiremo quando difendere ed attaccare con un pizzico di fortuna possiamo portare a casa questa coppa. Dobbiamo esserne consapevoli”.

BALE O ISCO – “Sono diversi. Uno dà più ordine, l'altro è più imprevedibile. Noi dobbiamo sapere quando colpire, dovremo essere diabolici in questo”.

REAL SEMPRE IN GOL – “Domani magari loro non segneranno…I numeri e le statistiche non contano niente. E' una partita secca, dovremo avere voglia di sacrificarsi, ma si dovrà gioacre bene a livello tecnico e tattico”.

HIGUAIN – “Non deve dimostrare niente. E' un grande ed in Champions ci ha fatto vedere che sa segnare, anche quando non fa gol poi dà sempre il meglio”.

COME L'INTER DEL TRIPLETE... – “Non c'ho pensato e non ho visto davvero nulla! Ho vissuto giorno per giorno. Siamo arrivati alla vittoria della Coppa Italia, poi alla vittoria del campionato. Domani dobbiamo chiudere un'annata straordinaria, facendola diventare ancora di più”.

DYBALA – “E' cresciuto molto anche sotto l'aspetto caratteriale. Il primo anno di Champions ha pagato questa cosa. Ha giocato con personalità e cattiveria finora, domani non subirà nessun tipo di pressione”.

MANDZUKIC – “Ha fatto cose importanti ed ha già vinto. Alcuni non vincono per caso. Siamo cresciuti tutti assieme, siamo al posto giusto nel momento giusto, poi è chiaro ci vuole anche quel pizzico di fortuna. Arriviamo a giocarcela con grande rispetto, come sempre è stato”.

ALEX SANDRO – “E' migliorato tantissimo in diversi aspetti. Assieme a Marcelo è il miglior al mondo”.

FINALE 2015 – “Nel 2015 siamo arrivati in fondo meritando la finale, ma non con la stessa convinzione. Arrivavamo da anni in cui in Champions mancavano i risultati, non dico per caso, ma in maniera inaspettata. Il modo di giocare che abbiamo adesso è completamente diverso, completamente cambiato. Io in campo? Non sono mai stato a questi livelli! Faccio meno fatica da tecnico che da giocatore”.

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