Juventus, Mandzukic ora è un rebus: esterno o punta?

Il croato ha rinnovato ma dovrà ritagliarsi il proprio spazio anche nei prossimi anni

JUVENTUS MANDZUKIC / Massimiliano Allegri nel corso della stagione ha saputo cambiare volto alla propria squadra, spaziando da un assetto tattico all'altro in un costante crescendo di risultati e prestazioni. La novità probabilmente più funzionale ed interessante ha visto lo spostamento in corsia di Mario Mandzukic, largo a sinistra nel 4-2-3-1. Un ruolo che ha costretto il croato ad un grande sacrificio, ma che al contempo ha regalato alla Juventus una soluzione tattica in più, a tratti anche decisiva. A risentirne però è stato lo score sotto porta dell'ex Bayern. Nonostante tutto, le ultime news Juventus vedono un Allegri propenso a lanciare Mandzukic largo a sinistra dal 1' minuto anche in quel di Cardiff, per la finalissima di Champions League contro il Real Madrid. Appuntamento unico in stagione, che spingerà sicuramente il croato a stringere i denti e dare ancora una volta il massimo per la causa bianconera. Intanto lo stesso Mandzukic la scorsa settimana ha rinnovato con la Juventus, prolungando il proprio contratto di un anno. L'ex Atletico ha infatti rinnovato con la 'Vecchia Signora', portando la nuova scadenza al giugno 2020. 

Juventus, il dubbio di Allegri: Mandzukic esterno o centravanti che segna poco? 

Il rinnovo con la società bianconera ha spento per il momento le sirene di calciomercato, che nelle ultime settimane stavano assillando il croato. Al di là del prolungamento, il futuro del numero 17 di Allegri è comunque ancora tutto da decidere, almeno dal punto di vista tattico. Mandzukic è stato infatti a più riprese accostato al Samuel Eto'o del 'Triplete' interista. Lo stesso ex bomber nerazzurro, dopo un'annata di sacrificio, venne però nuovamente dirottato al centro dell'attacco. Anche perché per un centravanti è difficile fare tanto lavoro sporco: può essere qualcosa di temporaneo in vista di una grande impresa, con motivazioni extra che rendono tutto più leggero, soprattutto se si ha lo spirito di dedizione di Mandzukic. Il croato con il cambiamento di posizione spende tantissimo e ha ridotto notevolmente il proprio score personale. Sono appena 10 le reti dell'attaccante juventino, in 49 presenze stagionali e per un totale di 3789 minuti giocati. Il dato diventa ancora più eloquente se prendiamo in esame il solo girone di ritorno, giocato da Mandzukic (quasi) per intero da esterno. Così facendo i gol dell'ex Bayern diventano appena 3, due dei quali nelle sfide contro il Crotone. Un calo sensibile dal punto di vista delle marcature che dovrà per forza di cose indurre calciatore ed allenatore ad una riflessione, a partire dal prossimo anno. Tornare a giocarsi il posto in attacco, o continuare il sacrificio sulla fascia? E con quali motivazioni? Il futuro di Mandzukic sarà deciso dopo la finale di Cardiff, ma se gestita al meglio la questione rischia di trasformarsi da soluzione a problema. Palla ad Allegri e al suo lavoro di alchimista: questa potrebbe essere la sfida più difficile di tutte, il prossimo anno. 

Giuseppe Barone

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