LA MOVIOLA DI CM.IT: braccio Dzeko, Dybala in posizione regolare

A Tagliavento sfugge il tocco del bosniaco prima del gol. Il numero 21 bianconero è tenuto in gioco da Torosidis

MOVIOLA, DZEKO DYBALA / MILANO – La trentottesima giornata non ha soltanto chiuso la Serie A 2016/17 ma ha scritto la parola fine sulla straordinaria carriera di Francesco Totti, uno dei più grandi del nostro calcio da sempre. All''Olimpico' però la festa è arrivata solo nel finale dopo l'ultimo assalto alla porta del Genoa che ha permesso alla Roma di trovare il gol che vale il secondo posto e l'accesso diretto alla prossima Champions League. Il match diretto da Tagliavento ha fornito anche importanti spunti alla moviola come in occasione dell'1-1 firmato da Edin Dzeko dove ha fatto discutere un controllo molto dubbio proprio del bosniaco capocannoniere del torneo con 29 reti. Nel complesso positivo l'operato degli arbitri chiamati in campo per un’ultima giornata di campionato ricca di emozioni visti i verdetti in chiave Champions e retrocessione arrivati con risultati sorprendenti e match combattuti fino all’ultimo secondo.

ATALANTA-CHIEVO 1-0, arbitro Celi 6 – Dopo un match privo di insidie e di episodi dubbi si chiude a Bergamo la carriera del fischietto pugliese. Celi si conceda con all'attivo 140 presenze in Serie A.

BOLOGNA-JUVENTUS 1-2, arbitro Mariani 6 – Nel primo tempo viene giustamente annullato un gol a Sturaro partito da posizione di fuorigioco. E' regolare invece il pareggio di Paulo Dybala come dimostrato dalle immagini in cui si notano prima Benatia poi Dybala tenuti in gioco rispettivamente da Masina e Torosidis. Rischia grosso Cuadrado quando già ammonito interviene su Viviani alzando la gamba in gioco pericoloso.

CAGLIARI-MILAN 2-1, arbitro Abisso 6 – E’ regolare la posizione del brasiliano Joao Pedro nell'azione che permette ai padroni di casa di sbloccare il risultato dopo 17 minuti. Al 62esimo Abisso assegna un calcio di rigore al Milan per l’intervento di Ionita su Paletta; il fallo c’è quindi è giusta la decisione del direttore di gara. Il tiro dal dischetto verrà poi calciato da Bacca che fallisce l’occasione di agguantare il pari. Neanche dieci minuti più tardi i rossoneri hanno una nuova occasione dagli undici metri questa volta per il fallo di Crosta su Bacca; decisione giusta anche in questo caso per Abisso. Sul dischetto si presenta Lapadula che batte Crosta e firma il momentaneo 1-1. Nulla da dire sui due gialli che costano l'espulsione a Paletta dopo 75 minuti di gioco.

ROMA-GENOA 3-2, arbitro Tagliavento 6 – Buona prestazione macchiata dalla svista sul gol di Edin Dzeko dopo 10 minuti di gara con gli ospiti in vantaggio di un gol. L'attaccante bosniaco nell’azione sembra controllare il pallone con un braccio prima di battere Lamanna e ristabilire la parità all’Olimpico. Da segnalare sul finire del primo tempo un contatto sospetto tra Dzeko e Munoz in area genoana; probabilmente poteva starci il rigore. Buona intesa con i collaboratori nel finale quando viene prontamente segnalata la posizione irregolare di Fazio in un'azione in cui i giallorossi hanno chiesto la massima punizione.

SAMPDORIA-NAPOLI 2-4, arbitro Banti 6 – Match indirizzato nel risultato già nei primi 45 minuti e sul quale Banti ha mantenuto sempre il pieno controllo senza alcuna difficoltà.

PALERMO-EMPOLI 2-1, arbitro Rizzoli 6 – Al 'Barbera' gara fondamentale per le sorti in zona retrocessione dell'Empoli che Rizzoli dirige con la giusta autorevolezza. Nessun episodio contestato con la gestione dei cartellini che risulta impeccabile.

FIORENTINA-PESCARA 2-2, arbitro Martinelli 6 – Giusti entrambi i cartellini gialli che Martinelli mostra a Federico Chiesa nel giro di due minuti tra il 36esimo ed il 38esimo del primo tempo. Positiva la prestazione dell'arbitro della sezione di Roma 2.

TORINO-SASSUOLO 5-3, arbitro Rapuano 6 – All'81esimo il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti per il contatto in area granata tra Iturbe e Lirola; il contatto c'è anche se il fallo non è evidente. Rapuano dal canto suo è molto fiscale e decide di sanzionare il tocco dell’attaccante del Torino.

CROTONE-LAZIO 3-1, arbitro Rocchi 6,5 – Giusto convalidare il raddoppio del Crotone al 22esimo quando Falcinelli scatta da posizione regolare prima di superare Strakosha. Al 26esimo la Lazio accorcia le distanze dagli undici metri con Rocchi che sanziona il netto fallo di Sampirisi su Patric. Lascia qualche dubbio il contatto Ceccherini-Immobile in area calabrese alla mezz'ora ma per Rocchi non ci sono gli estremi per un secondo penalty; decisione che ci può stare. Molto fiscale il direttore di gara sul secondo giallo che costa l'espulsione al biancoceleste Bastos sul finire del primo tempo.

INTER-UDINESE 5-2, arbitro Di Paolo 6 – Esordio positivo in massima serie per il fischietto abruzzese che sull'1-0 è chiamato a valutare un contatto in area nerazzurra con protagonisti Medel e Thereau; per Di Paolo non c’è alcun fallo e si può proseguire; decisione che sembra corretta. Sul raddoppio dell'Inter altre proteste friulane per un presunto fallo di Eder su Heurtaux: anche in questo caso il direttore di gara fa bene a non fischiare visto che l'italo brasiliano non commette alcuna scorrettezza.

Emiliano Forte

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