Crotone-Lazio, Nicola carico: “Voglio il lieto fine!”

Il tecnico ha poi citato Giovanni Falcone e si è rivolto ai giovani

CROTONE LAZIO NICOLA / Grande attesa a Crotone per l'ultima partita di campionato che potrebbe regalare la salvezza. Gli uomini di Nicola domenica saranno chiamati a battere la Lazio e sperare in un pareggio o una sconfitta dell'Empoli a Palermo. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico ha caricato i suoi calciatori: “La storia del Crotone è una storia semplice, eppure non è facile da raccontare. Negli ultimi mesi hanno parlato di noi come una favola. Se devo pensarla come una favola, io voglio il lieto fine. A me, però, piace pensare che il Crotone sia il risultato di un durissimo lavoro, di una passione incredibile, di un gruppo splendido, di una grandissima motivazione. Quando siamo partiti ci avevano definiti inadeguati, stolti o sciocchi: il nostro è un messaggio ai giovani affinché capiscano che quando nella vita ci sono difficoltà, non devono smettere mai di inseguire i loro sogni. Quest'anno abbiamo dimostrato che, anche senza possibilità economiche, anche se non eravamo nessuno per questa categoria, non abbiamo mai smesso di pensare in grande. Non vogliamo che i giovani smettano di pensare in grande. Se non sarà oggi sarà domani, tra un mese, tra cinque anni: chi riesce a perseverare nel tempo, prima o poi raggiungerà le sue ambizioni”.

IL SUD – “Mi piace pensare che per una volta possa essere il Sud a vincere. Ho voluto preparare questa partita al top. Martedì scorso, nel 25esimo anniversario della strage di Capaci, ho letto un concetto del giudice Giovanni Falcone che mi ha illuminato. Diceva così: 'se le cose sono così, non è detto che debbano andare così'. Quando c'è da rimboccarsi le maniche, quando c'è da cambiare, la stragrande maggioranza delle persone preferisce lamentarsi e non fare. Il Crotone ha fatto, ha fatto di tutto e di più. Mi auguro che domenica, comunque vada, sia una serata indimenticabile”.

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