Le italiane che hanno partecipato agli spareggi dell’Europa League, hanno poi peggiorato le prestazioni dell’anno precedente
SERIE A MILAN INTER EUROPA LEAGUE / Nelle ultime settimane le news Serie A raccontano di Milan e Inter che fanno quasi una corsa al contrario per evitare il sesto posto e il conseguente preliminare di Europa League: 2 punti nelle ultime quattro gare per i rossoneri, stessi punti ma in sette gare per i nerazzurri. Un andamento lento che però è giustificato guardando le statistiche delle squadre italiane che nelle ultime stagioni hanno preso parte ai preliminari di luglio dell'Europa League: chi lo ha fatto, al di là del risultato e delle operazioni di calciomercato, ha chiuso la stagione in una posizione di classifica peggiore rispetto all'anno precedente.
Serie A, la maledizione Europa League colpisce le italiane
E' successo alla Juventus nel 2010-2011, che ha confermato il settimo posto dell'anno precedente ma senza qualificarsi per le coppe. Crollo del Palermo la stagione successiva: preliminari di Europa League e 16esimo posto in campionato contro l'ottavo dell'anno prima. Non è andata meglio all'Inter 2012-2013 che è arrivata agli ottavi della competizione ma passando dal sesto al nono posto in campionato. Peggio ancora ha fatto l'Udinese nel 2013-2015: quinta la stagione precedente, in quella con il preliminare di Europa League non è andata oltre il 14esimo posto. Ha tenuto botta, invece, il Torino 2014-2015, perdendo solo due posizioni (dal settimo al nono posto), mentre ha rischiato la retroscessione in Serie B la Sampdoria nella scorsa stagione, dopo aver chiuso il precedente campionato al quindicesimo posto.
Anche quest'anno la storia si è ripetuta: lo splendido Sassuolo dello scorso campionato, ha dovuto fare i conti con la dura legge dell'Europa League e così il sesto posto del 2015/2016 si è trasformato nell'attuale quattordicesimo.