L’annuncio di Monchi ha certificato l’addio alla maglia giallorossa
RITIRO TOTTI STATISTICHE E TOP 5 Siamo arrivati alle battute conclusive di questa stagione, che sancirà l'addio di Francesco Totti alla maglia della Roma. Il capitano sta per terminare il suo ultimo contratto da calciatore, per iniziare poi la carriera da dirigente, a meno di clamorosi colpi di scena e di matrimonio con altre squadre per continuare a giocare. Nel corso della sua carriera il numero 10 giallorosso ha ottenuto uno scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e 1 Coppa del Mondo, quella del 2006. Oltre 780 presenze con la maglia giallorossa e 59 con la maglia della Nazionale. Sono ben 306 le reti in tutte le competizioni con la casacca del club capitolino: 250 in Serie A (il secondo marcatore di tutti i tempi, dietro a Piola a quota 274 reti), 17 in Champions League, 11 in Europa League (10 nelle qualificazioni), 10 in Coppa Uefa, 17 in Coppa Italia e 1 rete nella Supercoppa Italiana. Dall'esordio in giallorosso ad oggi, la carriera del capitano giallorosso ha vissuto momenti belli, ma anche episodi negativi. In ottica news Roma, abbiamo selezionato 5 momenti di gioia e 5 momenti deludenti del numero 10 giallorosso.
Ritiro Totti, la Top 5 del capitano giallorosso
E' sicruamente difficile selezionare solamente cinque 'best moment' della carriera di Totti. Nella top five il primo è sicuramente il successo dei capitolini in campionato nella stagione 2000/2001, per quello che è stato il terzo scudetto giallorosso. In quella stagione il capitano siglò 13 reti. Il secondo momento migliore risale all’estate del 2006, quando l’Italia di Marcello Lippi vinse il Mondiale in Germania. Totti realizzò la rete decisiva nei secondi finali dal dischetto contro l’Australia, che regalò alla Nazionale il passaggio ai quarti di finale. Nemmeno un anno dopo il capitano della Roma conquistò la 'Scarpa d’oro' a fine campionato 2007, con 26 reti in campionato. Arrivando poi al passato più recente, nel marzo del 2016 Francesco Totti ricevette una standing ovation allo Stadio Santiago Bernabeu, quando al 74’ subentrò a Stephan El Shaarawy nell’ottavo di finale di Champions League. Il Real Madrid, unico vero rimpianto del capitano giallorosso, che nel 2002 disse di no ai blancos. Infine come quinto momento migliore c’è sicuramente la doppietta al Torino nella scorsa stagione, due gol realizzati che portarono la Roma sul 3-2 e portarono Totti al rinnovo contrattuale per un altro anno. Nel momento più difficile per la squadra di Spalletti, furono proprio i suoi gol a condurre la truppa di Spalletti al terzo posto. Un momento degno di nota soprattutto per la sua forte carica sentimentale ed emotiva,
Ritiro Totti, la Flop 5 del capitano giallorosso
Il primo dei cinque momenti peggiori arrivò nel 2004, quando nella gara d’esordio dell’Europeo in Portogallo, il numero 10 della Nazionale sputò al giocatore danese Christian Poulsen. Sputo che gli costò una squalifica di 3 giornate. Poco meno di due anni più tardi il famoso intervento di Vanigli su Totti, a pochi mesi di distanza dal Mondiale 2006. Al 6’ del primo tempo di Roma-Empoli, il giocatore giallorosso subì un intervento del difensore dell’Empoli che lo costrinse a finire anzitempo il campionato, a causa della frattura del perone. Ma il capitano della Roma tornò in tempi record a disposizione di Lippi per il Mondiale. Il 10 aprile 2007, invece, la squadra di Luciano Spalletti crollò all’Old Trafford nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Il Manchester United di Ferguson rifilò 7 reti ai giallorossi e approdò alle semifinali. Un'altra data è quella del 25 aprile 2010, quando la Roma di Claudio Ranieri stava regalando grandi gioie ai tifosi, andando a caccia del quarto scudetto. In quella serata la Sampdoria espugnò lo Stadio Olimpico con una doppietta di Pazzini, frantumando tutti i sogni. L’ultimo momento peggiore della carriera infinita con la maglia giallorossa arrivò il 26 maggio 2013, quando la Lazio batté i giallorossi nella finale di Coppa Italia.
Michele Spuri