Juventus, Sacchi: “Ecco cosa mi ha detto Bonucci”

L’ex tecnico: “I bianconeri favoriti per la vittoria della Champions”

JUVENTUS SACCHI / Arrigo Sacchi è un fiume in piena di elogi per la Juventus, con un piede in mezzo in finale di Champions League dopo il 2-0 ottenuto ieri sera al 'Louis II': “Sta facendo qualcosa di straordinario. E' veramente un carro armato, una macchina che annichilisce completamente l’avversario fino a renderli scialbi, quasi scarsi. L’ultima è capitata ieri con il Monaco…” ha detto l'ex tecnico a 'Radio 24' che vede nella società il vero punto di forza, società che ha appoggiato certe scelte difficili e coraggiose di Massimiliano Allegri, con cui Sacchi ha avuto più di un battibecco nel recente passato, dandogli allo stesso tempo piena protezione “Per riuscire nel calcio la cosa più importante è il club, il club è più importante della squadra, come la squadra è più importante del singolo. In questa scala era successo che alcuni giocatori stavano mancando di rispetto all’allenatore, faccio dei nomi: Lichtsteiner, Dybala, Mandzukic, lo stesso Higuain e alla fine Bonucci. La società, il club e Allegri hanno preso una decisione durissima, difficilissima nel nostro paese, quella per cui la legge è uguale per tutti e hanno punito Bonucci prima della partita col Porto che sembrava una partita difficile. Quando ci siamo trovati una settimana dopo, Leonardo mi ha detto: ‘Quella scelta della società mi ha fatto capire tante cose, ho sbagliato, e ha fatto capire tante cose anche alla squadra’. L’ordine era restituito. Quindi oltre a questo sono le idee, il lavoro, l’impegno, il gruppo l’energia. Quando c’è una pulsione così forte, il corpo l’accompagna e supera i propri limiti fisici, intellettivi”.

A meno di clamorose rimonte nei match di ritorno da parte di Atletico Madrid e Monaco, la finale di Champions in quel di Cardiff sarà tra Real Madrid e Juventus, che Sacchi vede come favorita: “Nonostante la saggezza di Zidane, il Real Madrid non può giocare sulla difensiva e questa credo sia una situazione ideale per la Juventus, che inoltre ha la determinazione di chi non ha vinto, quasi mai, la Champions. Gli altri ce l’hanno minore, per questo credo che il Real Madrid dovrà compiere veramente un capolavoro, altrimenti la mia favorita rimane la squadra bianconera”. 

 

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