Empoli, Sarri: “Resterei volentieri. Un giorno vorrei allenare in Inghilterra”

Il tecnico dei toscani: “In questa società c’è tutto per fare calcio”

CALCIOMERCATO EMPOLI SARRI MILAN JUVENTUS/ ROMA – Intervenuto alla trasmissione 'Il Processo del Lunedì', il tecnico dell'Empoli Maurizio Sarri ha commentato le voci di mercato che lo vedono finito nel mirino di grandi club, Milan su tutti: “Come mi sento ad essere accostato a grandi squadre come il Milan? Come sempre, non vedo tutti questi corteggiamenti, mi sento solo un po' peggio delle scorse settimane perché abbiamo perso a Torino contro la Juventus – ha spiegato Sarri – Con l'Empoli ho ancora due anni di contratto, quindi la naturale conseguenza di questo sarebbe continuare sulla panchina dei toscani anche durante la prossima stagione. Il mio rapporto con la società è di ottimo livello, se ci saranno delle opportunità verranno valutate prima dai dirigenti. Rimarrei volentieri ad Empoli perché questo è un posto ideale per fare calcio, si guarda molto al lavoro e alla crescita dei giovani e questa è una cosa gratificante per gli allenatori. Un esperienza che farei volentieri è in Inghilterra”.

CULTURA DEL LAVORO – “Non ho mai allenato grandi squadre quindi non so se la dedizione che chiedo ai miei giocatori nell'Empoli non possa essere chiesta anche a giocatori che militano in club come il Milan. Se così fosse vero, sarebbe preoccupante. Non credo però sia vero perché da quello che si vede, la Juventus è una squadra molto dedita al lavoro”. 

HIGUAIN, TEVEZ E MENEZ – “Se allenerei Higuain, Tevez e Menez allo stesso modo di Maccarone e Valdifiori? Ogni  giocatore ha le proprie caratteristiche, poi ci sono dei lavori che in campo vanno fatti e bisogna chiederli a chiunque. Mi piace pensare che i grandi giocatori possano fare tutto. Se una società permette all'allenatore di lavorare sul campo, si può creare un clima che permetta di chiedere ad ogni giocatore qualsiasi sacrificio”.

S.F.

Impostazioni privacy