Italia, Conte: “Mi ha cercato un top club. Resto? Voglio lavorare sul campo e posso farlo poco”

Il commissario tecnico parla a tutto campo ai microfoni del ‘Grand Hotel Chiambretti’

ITALIA CONTE / MILANO – Ospite del 'Grand Hotel Chiambretti', in onda questa sera alle 23.15 su 'Canale 5', il commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte ha parlato a 360 gradi. 

BALOTELLI – “C'è da lavorare e non solo su Balotelli. Occorre fargli capire alcune cose”. 

FUTURO – “Se resto? Voglio lavorare e sul campo posso farlo molto poco. Questo è un cruccio che mi porto  dietro e lo esterno quando mi scoccio e chiedo gli stage”. 

INGHILTERRA – “Mi ha cercato una squadra forte che ha preso un allenatore molto forte che allenava una nazionale (tutto gli indizi portano al Manchester United, ndr)”. 

MARADONA – “Quando si inizia l'attività fisica si mangia un po' troppo. Io cerco di tenermi in forma. Mi alleno ancora”.

SCONFITTE IN CARRIERA – “Io odio perdere, in virtù proprio del fatto che in carriera ho avuto il piacere e la fortuna di vincere tanto ma anche di perdere molto. In quelle sconfitte ho metabolizzato, ho capito alcune cose. Fa molto male. Dopo Perugia c'erano gli Europei in Olanda. Io sono stato cinque giorni senza dormire per il nervoso nonostante fossi a Sharm El Sheik. Bisogna sapere perdere ma anche fare di tutto per non perdere. Quando è capitato di perdere per due giorni io cerco di trasmettere le mie emozioni negative ai giocatori. Per questo è meglio cercare di non perdere”.

DISCORSO JUVENTUS –  “E' un momento topico del primo anno alla Juventus. Il Milan era davanti a noi ma faceva fatica, mancavano quattro partite e siamo riusciti a superare i rossoneri e a vincere il campionato. Vincerlo da imbattuti è stata una grande emozione”.

EUROPEI – “Noi partecipiamo per vincere. Lavoreremo sodo, ma per i miracoli ci stiamo ancora attrezzando”.

STORIA – “”Preferisce passare alla storia o 'alla cassa' nel suo futuro? Preferirei passare alla storia”.
 

Impostazioni privacy