Juventus, Marotta: “Acquisti a gennaio? Al momento no”

Il direttore generale bianconero ha parlato di mercato in occasione dell’assemblea degli azionisti

MERCATO JUVENTUS MAROTTA / TORINO – Nel corso dell'assemblea degli azionisti della Juventus, il dg Beppe Marotta ha fatto anche il punto sul calciomercato Juventus: “Acquisti a gennaio? Dipenderanno dall'andamento in Champions League e da eventuali opportunità che il mercato proporrà. Al momento, però, vedo calciatori in grado di fare il salto di qualità”.

RINNOVI Marotta ha poi proseguito parlando dei rinnovi contrattuali che tengono banco tra le new del calciomercato bianconero: “Abbiamo sei giocatori in scadenza (Chiellini, Buffon, Giovinco, Storari, Lichstneiner e Pepe, ndr): tutti sono professionisti di grande valore umano, il nostro condizionamento è riferito a valori anagrafici. Abbiamo iniziato un confronto con tutti e speriamo di arrivare una soluzione quanto prima”.

PRESTITI  – L'amministratore delegato bianconero si è poi soffermato sui calciatori in prestito: “Ne abbiamo 64, di questi 10 sono tesserati da società di Serie A: Berardi, Boakye, Gabbiadini, Leali, Magnusson, Rosseti, Rugani, Sorensen, Spinazzola, Sturaro. Per Martinez abbiamo deciso di rinnovare il contratto perché si è ridotto lo stipendio del 50%. Ora la speranza è che nell'ultimo anno ci sia la possibilità di collocarlo definitivamente”. 

MORATA E ZAZA – Altro passaggio del discorso di Marotta ha riguardato Morata e Zaza: “Per quanto riguarda il diritto di ricompra, esiste solo in trattative con società straniere. Per Morata sarà fondamentale la sua volontà. Per Zaza c'è un ottimo rapporto di collaborazione e nel momento in cui dovesse interessarci ci sarà modo di parlarne”.

EVRA – Un accenno anche all'arrivo di Evra: “Abbiamo pagato un indennizzo molto contenuto, anche tenendo in considerazione che è in possesso di una caratteristica fondamentale: è un giocatore abituato a vincere. Quando arrivano giocatori come Pereyra, per esempio, ci vuole tempo perché capiscano cosa significa lottare per vincere”.

CONTE – Alla fine un accenno all'addio di Conte: “C'è stata una risoluzione consensuale”. 

 

J.T./ B.D.S.

 

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