Serie A, Ancelotti: “Il calcio italiano non mi manca. Scudetto? Sarà Juve-Roma”

L’allenatore del Real Madrid si espone coi suoi pronostici sul campionato

SERIE A ANCELOTTI INTERVISTA ROMA JUVENTUS / TORINO – Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid campione d'Europa, si è soffermato sulle news Serie A nel corso di un'intervista concessa a 'Tuttosport'. Il tecnico ha parlato anche di calciomercato e di un suo possibile ritorno in Italia.

NOSTALGIA – “Non è vero che l'Italia non mi manca, del mio Paese ho nostalgia per diversi motivi. Ma se parliamo di calcio è diverso: il calcio italiano non mi manca. In questi anni sto accumulando esperienze che mi piacciono davvero tanto e che trovo più stimolanti”.

GRIGLIA SERIE A – “Quest'anno l'incertezza regna sovrana ovunque, anche a causa del Mondiale. La Juventus continua a essere davanti alle altre: è la favorita, mi sembra si sia rinforzata. Può fare meglio degli anni passati. Anche la Roma è più forte, nonostante la partenza di Benatia. Poi, ci sono tante incognite: il Milan ha cambiato quasi tutto. Sorpresa? Dico la Fiorentina: ha mantenuto l'intelaiatura e l'ha migliorata. Ma spero che anche il Milan sorprenda. Serve calma, non si può stare sempre al top. L'Inter ha cambiato molto, ma ha dalla sua l'esperienza di Mazzarri con un anno in più in panchina. Il Torino? Dipende da Cerci“.

ELIMINAZIONE NAPOLI IN CHAMPIONS – “Chi sosteneva che il Napoli partisse favorito contro l'Athletic Bilbao non conosce bene i valori del calcio europeo. I baschi sono forti, dopo l'andata ho capito che per il Napoli sarebbe stata durissima”.

MORATA – “Farà sicuramente bene in Italia. E' un giovane di talento fra i migliori in circolazione. Aveva bisogno di giocare, al Real Madrid non sfigurava. Segnerà tanto. Per me gioca meglio da prima punta, ma può coesistere con Tevez e Llorente“.

COMAN E RABIOT – “Diventeranno grandi campioni”.

CONTE CT – “Sono felicissimo per la scelta, è il tecnico di cui l'Italia aveva bisogno. Ora bisogna aiutarlo a realizzare il suo progetto”.

 

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