Giuseppe Mascara su Palermo-Catania, corsa Scudetto e…

L'attaccante dell'Al-Nasr in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it

PALERMO-CATANIA ESCLUSIVO MASCARA/PALERMO – “Il Catania in questo momento è nettamente superiore al Palermo, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Il derby è sempre una partita speciale dal fascino particolare, ma sono convinto che a vincere sabato sarà la formazione di Maran”. Fotografia chiara e limpida quella di Giuseppe Mascara in merito al derby tra Palermo e Catania in programma sabato allo stadio 'Renzo Barbera'. L'attaccante del Al-Nasr, doppio ex di turno,  in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it analizza i temi dell'anticipo serale del 14esimo turno di campionato.

Come la spiega allora questa superiorità del Catania nei confronti dei cugini.
“La mossa più importante del Catania sta tutta nella conferma del gruppo della passata stagione. Gli etnei avevano fatto molto bene sotto la guida di Montella, con il nuovo tecnico che adesso sta godendo anche di quanto fatto nella passata stagione. La capacità di trattenere i big e di inserire in organico qualche rinforzo per permettere a questi giocatori di rifiatare, è stata poi la classica ciliegina sulla torta. Il Palermo non è più la squadra in grado di far paura a qualsiasi avversaria, ma questo è sotto gli occhi di tutti. Il presidente Zamparini ha fatto tanto per questo club dal suo arrivo, ma adesso sembra quasi che abbia perso un po' di passione nei confronti della sua squadra”.

Intanto però Zamparini ha scelto Lo Monaco…
“Il direttore non è uno sprovveduto e nemmeno l'ultimo arrivato nel mondo del calcio. Se ha scelto di venire a Palermo, vuol dire che crede nelle possibilità di riuscita di questa avventura professionale. E' chiaro che non è in possesso della bacchetta magica. motivo per il quale sarà importante concedergli il tempo giusto per metter a posto le cose. Da questo punto di vista il mercato di gennaio sarà molto importante per il Palermo, per far si che questa squadra possa mantenere la categoria a fine stagione”.

Palermo dunque impegnato a salvarsi, Catania in pieno volo con sogni d'Europa.
“Mi auguro che questo possa esser il campionato giusto per la consacrazione di questo club. Negli ultimi anni la squadra è sempre partita bene, mantenendo un buon andamento e perdendosi solo nel finale di stagione. Sicuramente negli ultimi anni la società ha fatto dei grandi passi avanti, considerato che quando militavo al catania la salvezza nelle ultimissime giornate veniva celebrato come uno scudetto. Adesso si può puntare ad obiettivi, con la speranza che questo possa avvenire per render felice la gente di Catania ma anche un presidente che ha sempre voluto tenere alto l'onore di questi colori”.

A far perder il sorriso ai tifosi del Catania la possibile assenza di Bergessio sabato, mentre Miccoli dovrebbe recuperare.
 “Fabrizio è un giocatore troppo importante per questa squadra. Non è un caso infatti che la prima vittoria stagionale del Palermo, sia stata interamente costruita da lui. Quel gol al Chievo è stato un autentico capolavoro, ma nonostante il suo commento nel dopo partita, quella prodezza non cancellerà il mio gol segnato nella famosa vittoria esterna nel derby per 4-0. Quello è stato un pomeriggio magico, che ha permesso al Catania di tornare a vincere sul campo dei rosanero. Se proverò ancora a giugno a convincere Miccoli a venire a Dubai? Naturalmente mi farebbe molto piacere poter giocare con lui, ma il livello di questo campionato comunque non è cosi basso come può apparire dall'esterno. Non si può pensare di arrivare qui e fare i fenomeni, con le brutte figure che sono sempre dietro l'angolo se non riesci a calarti al meglio nella nuova realtà”.

Intanto a Palermo qualche tifoso ha storto il naso per i ritorni di ujkani, Garcia e Morganella…
“Io ho giocato con loro a Novara nella passata stagione e li reputo pronti per potersi misurare con una piazza esigente come Palermo. Il discorso piuttosto è relativo al nostro campionato, dove spesso si fa fatica a lanciare i giovani e a credere nelle loro potenzialità. Ho avuto anche modo di vedere i gol subiti dal Palermo e non credo sia stata tutta colpa di Ujkani, considerato che qaundo si prende gol le responsabilità vanno divise tra tutti i componenti della squadra”.

Prima di tornare al derby, che succede a Silvestre?
“Quando arrivi in una grande squadra le aspettative nei tuoi confronti aumentano a dismisura. Se giochi in una realtà minore puoi permetterti qualche domenica non al top, ma in una grande squadra devi essere subito pronto a rendere sempre al meglio. Matias oltre ad essere un grande uomo è anche dotato delle qualità giuste per giocare nell'Inter, motivo per il quale spero possa riprendersi al meglio”.

Inter intanto che con il Napoli prova a inseguire la Juventus.
“I Bianconeri hanno sicuramente la possibilità di poter pensare solo a loro stessi, ma queste due squadre devono assolutamente credere nella possibilità e giocarsi le loro carte. La squadra di Conte comunque resta a mio avviso la favorita alla vittoria finale del campionato”.

La chiusura non può che esser riservata a un suo pronostico su Palermo-Catania.

“Come dicevo è una partita bellissima da giocare, unica per il calore e l'energia delle due tifoserie. A mio avviso però sabato vincerà il Catania per 3-1”.

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