Il tecnico rossonero è stato espulso nel concitato finale di Milan-Lazio
Non solo Collu e il Var Di Paolo, protagonista in negativo di Milan-Lazio è stato anche Massimiliano Allegri. Il tecnico rossonero è stato espulso dallo stesso Collu per l’atteggiamento aggressivo e, probabilmente, per le sue parole mentre l’arbitro si apprestava a vedere al monitor l’episodio Pavlovic-Romagnoli in collegamento con la sala Var.

A ‘Radio Radio’, Franco Melli ha criticato aspramento Allegri. A suo avviso, “la sceneggiata dell’allenatore del Milan, nonostante sia stato espulso, ha pesantemente condizionato la decisione dell’arbitro“.
“Certe cose non si possono fare – ha sottolineato il giornalista nel suo intervento in diretta – Peraltro dopo averlo rivisto, per l’arbitro quel tocco di mano era da calcio di rigore. È una cosa senza precedenti”. Addirittura per Melli “dovrebbero sospendere il campionato, perché è stata messa in discussione la funzione dell’arbitro che ormai è diventato una marionetta”.
“Allegri ha condizionato volutamente l’arbitro”
Anche Alessandro Fusco è intervenuto nella diretta di ‘Radio Radio’ per commentare quanto successo in Milan-Lazio. In particolare il comportamento di Allegri,, il quale a suo giudizio “merita tre mesi di squalifica, perché ha volutamente condizionato l’arbitro, impedendogli fisicamente di andare a vedere il monitor. È una guerra psicologica”. Vedremo quale sarà la decisione del Giudice sportivo: il dispositivo è atteso nella giornata di domani.




















