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Caos Serie A, sciopero dei calciatori? Ecco chi lo vuole e perché

“È un danno per il calcio”: la richiesta scritta all’Assocalciatori

Dovete scioperare! Non siamo impazziti, è la richiesta esplicita fatta ai calciatori di Serie A neanche tre giorni dopo Milan-Lazio. Dopo una partita in cui ci è stata risbattuta in faccia tutta l’inadeguatezza della classe arbitrale, tutte le problematiche e le contraddizioni del Var.

Calciatori Serie A al Gran Galà del calcio
Caos Serie A, sciopero dei calciatori? Ecco chi lo vuole e perché (AnsaFoto) – Calciomercato.it

Massimo Mauro nelle vesti di Landini a ‘La Repubblica’. L’ex calciatore di Juve e Napoli è tornato alla carica sulla battaglia che conduce ormai da anni, la battaglia contro il Var.

“L’ennesimo caso, avvenuto in coda a Milan-Lazio, per me non è una soddisfazione ma una sconfitta – ha scritto Mauro – Sei anni fa infatti non sono riuscito a farmi ascoltare quando affermavo quello che ora dicono tutti: il Var è dannoso per il calcio“.

Mauro è un fiume in piena contro il Var: “Se fermi l’immagine sono tutti rigori, tutti falli. L’arbitro di Milan-Lazio non c’entra nulla, ma poteva uscirne alla grande e mandare a quel paese il Var. Bastava dicesse ‘Ho visto bene, è calcio d’angolo’“.

“I calciatori devono scioperare contro il Var”

Per Massimo Mauro è il momento che i calciatori, o meglio che l’Assocalciatori faccia qualcosa di concreto: “Per uscire da questo imbuto – scrive – resta una sola speranza: l’Associazione Italiana calciatori, preposta alla salvaguardia del lavoro dei propri assistiti, dovrebbe indire uno sciopero contro il Var, lasciandolo solo per i fuorigioco”.

Mauro in tv
Massimo Mauro: “”I calciatori devono scioperare contro il Var” (Screen Sky) – Calciomercato.it

“L’altro strumento tecnologico utile – sottolinea in conclusione – è quello sul gol/non gol, poi però basta. Uno sciopero sarebbe il segnale più forte, perché i calciatori stessi tutelerebbero il gioco che consente a loro di diventare ricchi e famosi divertendosi. E penso che abbiamo il dovere di farlo”, ha concluso.

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