Alta tensione in casa Juventus, con la vittoria che manca dal 13 settembre e la panchina di Tudor sempre più in bilico: anche il rapporto con lo spogliatoio, e non solo con Locatelli, inizia a essere difficoltoso
È una Juventus che non sfigura quella che si è vista ieri sera al Bernabeu, ma è una squadra che continua a non segnare e a non trovare la vittoria, che ormai manca da oltre un mese. Il futuro di Igor Tudor resta fortemente in bilico e la questione spogliatoio, adesso, non aiuta.

Uno dei grandi meriti che sono stati riconosciuti al tecnico croato fin dai primi giorni dopo il suo arrivo è stato quello di compattare il gruppo e di ridare entusiasmo a una squadra che si era appiattita sotto la precedente gestione. A questo punto della stagione, i risultati non sono esaltanti e anche lo spogliatoio inizia a essere un problema per Tudor. Secondo quanto raccolto dalla redazione di Calciomercato.it, Manuel Locatelli non è l’unico giocatore ad avere una divergenza di visione con l’allenatore.
Juve, Tudor ora ha un problema con il blocco azzurro | CM.IT
Quello di Manuel Locatelli è il caso più emblematico, con il capitano della squadra che al Bernabeu è partito dalla panchina e con un rapporto ai minimi storici con Igor Tudor. Sempre secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, ad aver avuto dei confronti e delle discussioni con l’allenatore nelle ultime settimane sono stati i giocatori del cosiddetto blocco degli italiani.

In particolare, Locatelli, Gatti, Cambiaso e Perin sembrano essere quelli ad aver perso la fiducia nei confronti del tecnico croato. Nelle valutazioni che – inevitabilmente – verranno fatte dalla dirigenza bianconera nelle prossime giornate, il peso specifico del blocco azzurro rischia di essere un’ulteriore discriminante a sfavore di Tudor. L’ultima parola, però, resta a ciò che accade sul terreno di gioco: è sul prato verde dell’Olimpico che si decide il futuro della panchina della Juventus.




















