Il numero 7 giallorosso emozionatissimo dopo il gol, il terzino portoghese beccato dopo l’erroraccio che sta decidendo il derby
È verso la fine del primo tempo che si accende definitivamente il derby della capitale tra Lazio e Roma, sentitissimo e non a caso molto teso. I biancocelesti approcciano meglio, hanno le occasioni principali ma praticamente non prendono mai la porta e quindi lasciano tutto molto aperto.

Al 38′ arriva la firma che sblocca il match ed è quella che non ti aspetti, o che forse ti aspetti più di tutte visto che ne aveva già segnati tre di gol nel derby. Ed è quella di Lorenzo Pellegrini, l’uomo più atteso e più discusso al ritorno in partite ufficiali addirittura dopo oltre 4 mesi, dopo l’operazione e le voci sull’addio in estate e un contratto che non verrà rinnovato. Il 7 si porta dentro e sulle spalle un carico soprattutto emotivo enorme, per questo l’esultanza non è di quelle rabbiose ma è con i compagni che lo abbracciano e restano fermi e uniti in questo lungo momento. Poi il bacio alla tribuna, al suo popolo e alla sua famiglia. Pellegrini si emoziona, si commuove, sa che questo può essere anche il suo ultimo derby con la maglia della Roma. Un gol e un istante che racchiude tanto, forse tutto.
Dall’altra parte c’è la delusione e l’amarezza per un erroraccio come quello di Nuno Tavares, assolutamente imperdonabile che ha dato il via al gol giallorosso. Alla ripresa del gioco il portoghese viene fischiato anche un po’ dai suoi tifosi quando torna in possesso del pallone per la prima volta. Il nervosismo è tanto e si manifesta anche nel gesto di stizza che l’esterno ex Arsenal rivolge allo spicchio di tifo alle sue spalle in Tevere.




















