Damien Comolli continua a lavorare per completare la Juventus, in ogni ambito, in vista della prossima stagione: Tudor accontentato immediatamente dopo le richieste nel Mondiale per Club
Igor Tudor non solo si è preso la Juventus con il rinnovo di contratto, ma ora sta plasmando insieme a Damien Comolli la squadra che affronterà la prossima stagione: anche il rinforzo che arriva per la dirigenza è un’espressa richiesta del tecnico croato.

L’esperienza al Mondiale per club non è stata utile solamente per le casse del club, rimpinguate da un ottimo bottino, ma anche per iniziare a lavorare sulla prossima annata. Igor Tudor ha dato forti segnali sul campo, puntando con decisione su Chico Conceicao e indicando così anche la sua volontà di tenerlo a Torino, ma – secondo quanto raccolto dalla redazione di Calciomercato.it – nei colloqui con Comolli ha più volte espresso una mancanza che stava iniziando a pesargli. Quella di un dirigente che facesse da collante tra lui, la squadra e la società stessa. Una richiesta che è sembrata subito legittima al nuovo numero uno bianconero, che ha così promesso a Tudor di colmare questa lacuna entro l’inizio del ritiro: detto, fatto.
Modesto nuovo Dt della Juventus: Comolli accontenta subito Tudor | CM.IT
La notizia più importante della settimana passata in casa Juventus è quella dell’ingresso in società di un direttore tecnico, una figura che non c’è mai stata nel club bianconero. La scelta di Damien Comolli per questo ruolo è ricaduta su Francois Modesto, ex dirigente del Monza.

Il numero uno bianconero nelle ultime settimane ha avuto a che fare con Modesto in qualità di intermediario, è lui che stava curando la doppia cessione di Weah e Mbangula al Nottingham Forest. Modesto in passato ha lavorato nel club inglese e anche all’Olympiakos, società che condivide la stessa proprietà del Nottingham. Per capire cosa farà il dirigente corso nella Juventus, però, bisogna guardare alla sua esperienza al Monza.
Nel club brianzolo Modesto era il Responsabile dell’Area Tecnica, un ruolo molto simile a quello che dovrà ricoprire a Torino. A Monza era sempre a seguito della squadra, dentro e fuori dal campo, favorendo una maggiore coesione tra il gruppo, l’allenatore e la società. Proprio Modesto ha avuto un ruolo importante nella crescita esponenziale di Raffaele Palladino come allenatore, investito da Galliani della responsabilità di guidare un club di Serie A alla sua prima esperienza assoluta. Comolli ha voluto accontentare subito Tudor e lo ha fatto con un uomo di cui si fida molto, per una Juve sempre più francese.




















