Prosegue la surreale estate della Serie B: in attesa del Playout di ritorno, è arrivata un’altra sentenza da parte del Tribunale Federale Nazionale
Tra sentenze e rinvii, non è ancora conclusa la stagione di Serie B 2024-2025. L’ultimo atto in campo sarà Salernitana-Sampdoria, ma il club campano promette ancora battaglia in ogni sede legale.

Come ampiamente prevedibile, infatti, il Tribunale Federale Nazionale ha bocciato anche il nuovo ricorso della Salernitana contro il rinvio del playout con il Frosinone e la fissazione delle nuove date contro la Sampdoria. Decisioni che sono state prese di comune accordo dalla FIGC e dalla Lega Serie B.
Si tratta della seconda bocciatura del TFN dopo che lo scorso venerdì, lo stesso Tribunale, aveva già respinto l’istanza del club che chiedeva un nuovo rinvio del Playout e l’eventuale allargamento a 21 o 22 del prossimo campionato di Serie B. Di seguito il dispositivo ufficiale del Tribunale Federale.
Salernitana, respinto un altro ricorso: cosa succede ora
“IL TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE SEZIONE DISCIPLINARE – si legge nella nota – ha pronunciato, nell’udienza fissata il 19 giugno 2025, sul ricorso ex art. 30 CGS CONI e 79 CGS FIGC proposto dalla società US Salernitana 1919 Srl avverso i Comunicati Ufficiali n. 224 del 5 giugno 2025 e n. 211 del 18 maggio 2025, emessi dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B, il seguente DISPOSITIVO”.

“Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, respinge il ricorso e compensa tra le parti le spese del procedimento. Così deciso nella Camera di consiglio del 19 giugno 2025”. Tuttavia, la Salernitana ha già dichiarato di non volersi arrendere e di essere già pronta a continuare la propria battaglia in ogni sede legale. Il club campano, salvo ripensamenti, andrà così davanti alla Corte d’Appello, poi al TAR ed infine al Consiglio di Stato. La Serie B 2024-2025 non finirà di certo domenica sera con il ritorno dei Playout.