Cambia il calendario delle gare, la nota ufficiale genera il caos: cosa sta succedendo
Ha preso forma la prossima stagione di Serie A, con l’ufficializzazione del calendario, molto in anticipo rispetto al solito. Ma i calendari delle partite finiscono nuovamente nel mirino della polemica, con modifiche che fanno discutere.

Situazione incandescente in realtà non nel massimo campionato, ma in Serie B, dove la stagione non si è ancora conclusa. Sono stati ufficializzati i playout, con Sampdoria e Salernitana a contendersi l’ultimo posto rimasto nel campionato cadetto. Dopo la penalizzazione al Brescia e il fallimento del club lombardo, la notizia era nell’aria. Adesso, è stato stabilito che la gara d’andata a Genova si svolgerà domenica 15 giugno alle 20.30, con il ritorno a Salerno venerdì 20 giugno, alla stessa ora. Tuttavia, la vicenda non è ancora stata mandata in archivio definitivamente.
Serie B, playout ancora in bilico: si attende l’esito del ricorso della Salernitana
Prima della conferma effettiva, infatti, si dovrà attendere l’esito del doppio ricorso presentato dalla Salernitana e sul quale dovrà decidere il Tribunale Nazionale Federale.

Il club granata aveva infatti adito le vie della giustizia sportiva da un duplice punto di vista. Contestando prima il comunicato del 18 maggio del rinvio del playout previsto originariamente contro il Frosinone, quindi quello del 5 giugno in cui si rendevano noti date e orari ma senza specificare i partecipanti. Dunque, secondo i campani, il playout si sarebbe già dovuto disputare contro il Frosinone, con la squadra perdente che si sarebbe dovuta salvare alla luce della retrocessione del Brescia. L’udienza è prevista per venerdì 13 giugno alle ore 15, in caso di accoglimento di anche uno solo dei due ricorsi il verdetto nel merito sarebbe emesso il 19 giugno e dunque i playout slitterebbero ancora.