I nerazzurri stanno per piazzare il secondo colpo prima del Mondiale per Club
Luis Henrique sempre più vicino all’Inter. Secondo le informazioni raccolte da Calciomercato.it, l’ultima offerta nerazzurra è di 22 milioni di euro più 4 di bonus, un totale di 26 milioni che ha ulteriormente avvicinato i due club. Forse un’ultimissima proposta da 25 milioni più bonus potrebbe portare alla fumata bianca.

Ci sono altri club, tra questi si segnala la Juventus, tuttavia Marotta e Ausilio si sentono forti dell’accordo con l’esterno brasiliano sulla base di un contratto di circa 2,2 milioni netti a stagione. L’operazione non è ancora chiusa, ma è sulla via della definizione, con il classe 2001 ex Botafogo che raggiungerebbe i suoi nuovi compagni in tempo per il Mondiale per Club negli Stati Uniti.
Come ha dichiarato il presidente Longoria, l’OM ha fretta di definire l’affare entro la fine di giugno per esigenze di bilancio: “Non abbiamo intrattenuto discorsi di mercato soltanto con l’Inter, ma con tanti altri club – le sue parole in conferenza stampa – Il nostro obiettivo è vendere Luis Henrique prima del 30 giugno per motivi di bilancio e di trasparenza nei confronti della proprietà”.
Nei giorni scorsi Calciomercato.it vi aveva già parlaro di Inter fiduciosa e che contava di arrivare alla fumata bianca nonostante l’inserimento della Juve. Ai bianconeri piace Luis Henrique, ma ad oggi non ha mai davvero affondato il colpo poiché non è considerata una priorità.
Inter, Luis Henrique dopo Sucic: doppio colpo per il Mondiale per Club
Luis Henrique è stato quest’anno uno dei punti fermi del Marsiglia di De Zerbi, che ha centrato l’obiettivo Champions. 9 i gol e 10 gli assist del 23enne di Joao Pessoa, eventualmente il secondo acquisto dell’Inter per il Mondiale per Club di giugno-luglio.

Il primo è stato il croato nato in Bosnia Petar Sucic, preso mesi fa dalla Dinamo Zagabria per 14,5 milioni di euro più bonus e il 10% sulla futura rivendita. Tra il centrocampista e l’esterno brasiliano, nei piani il futuro vice Dumfries, una spesa complessiva superiore ai 40 milioni stipendi esclusi.