Con l’esclusione dalle competizioni continentali, il Diavolo in difficoltà: occhio alle cessioni pesanti, le cifre
Il Milan ha ancora 180 minuti per evitare il disastro totale in questa stagione. Fallita la conquista della Coppa Italia e l’accesso garantito all’Europa League, i rossoneri devono provare a dare il massimo, nelle ultime due partite contro Roma e Monza, per non rimanere del tutto esclusi dall’Europa. Soltanto con sei punti, la missione riuscirebbe con certezza. Ma a prescindere da questo, in seno al club sono in atto, come sappiamo, riflessioni molto importanti.

E’ un Milan che dovrà ripartire da nuove figure chiave, alla ricerca di un nuovo direttore sportivo e un nuovo allenatore. La scelta si annuncia fondamentale e potrà determinare molte strategie. D’Amico, Sartori, Tare, questi i nomi caldi per l’innesto a livello dirigenziale, a seguire quelli per l’allenatore, con Sarri e Italiano che iniziano a svettare sulle altre candidature.
La certezza, in ogni caso, di rimanere fuori dall’Europa più nobile complica la situazione delle casse societarie. E bisognerà ricorrere a qualche cessione assai importante, per provare a guadagnare un tesoretto di circa 100 milioni di euro.
Il Milan adesso trema: assalto dall’estero a Reijnders e Theo Hernandez
La situazione dunque può portare agli addii di Reijnders e Theo Hernandez, pezzi pregiati della rosa, che sono nel mirino di diverse società importanti.

Per quanto concerne l’olandese, il Milan non vorrebbe lasciarlo andare, consapevole del suo valore. Ma in questa situazione, secondo il ‘Corriere dello Sport’, non potendosi permettere di rifiutare una eventuale proposta da 70 milioni di euro proveniente dal Manchester City. E poi c’è Theo, per il quale nulla si muove, relativamente al rinnovo, e il breve ottimismo delle ultime settimane per il ritorno del francese a livelli più consoni è già svanito. A un anno dalla scadenza del suo contratto, una proposta del Real Madrid potrebbe convincerlo a partire, dopo aver respinto le avances del Como a gennaio.