Il capitano nerazzurro tra i protagonisti dell’ultima puntata di INTERZONE: “Questa cosa non è assolutamente vera, è stato uno scandalo”
Nuova ricchissima puntata di INTER ZONE, programma in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it. Tanti gli argomenti trattati dall’ospite Filippo Tramontana, giornalista di ‘TeleLombardia’ di fede nerazzurra, tutti ovviamente legati all’epica sfida col Barcellona finita in trionfo per la squadra allenata da Simone Inzaghi.

Si parte da uno degli assoluti protagonisti del big match di martedì sera, Francesco Acerbi, autore al 93′ della rete che ha regalato il 3-3 quando ormai non ci credeva più nessuno. Un gol da bomber di razza, realizzato di destro lui che è mancino.
“Cosa gli vuoi dire a uno come Acerbi? Guardavo la sua faccia dopo il gol del pareggio, era concentratissimo nonostante tutto, voleva prendersi la finale, è quello il bello”, le parole di Tramontana a INTER ZONE.
Tramontana è poi andando contro chi dice ancora adesso che l’Inter ha sbagliato a puntare su tutti i trofei in ballo: “Sei una squadra di altissimo livello, hai comunque tanti giocatori, ma ovviamente non esiste che entri in campo per perdere e scegli le competizioni. Sulla Coppa Italia magari posso dare un pochino più ragione ai tifosi, soprattutto con la tipologia di Champions che c’era quest’anno”.
Da qui a fine campionato, anche se lo Scudetto è ancora possibile, giustamente Inzaghi preserverà il più che potrà i suoi big in vista della finale col PSG: “L’ultimo atto della Champions ti dà tantissimo, poterci riprovare era davvero importante, alcuni sono all’ultima possibilità e già col Torino sicuramente giocherà chi, contro il Barcellona, non c’era, a parte Frattesi. Col Torino sarà come a Verona – ha sottolineato – mentre con le altre dipende da ciò che succederà, nessuno darà nulla per scontato”.
Tramontana: “Lautaro? Una vergogna non averlo visto tra i primi 3 del Pallone d’Oro. Frattesi si sta rendendo conto che…”
Tornando sui singoli, Tramontana ha risposto a muso duro su Lautaro, uno dei simboli dell’epica sfida coi blaugrana: “Questa cosa che non segna nei big match non è assolutamente vera. Parliamo di uno che ha vinto la Coppa America da capocannoniere. Per me è una vergogna non aver visto Lautaro fra i primi tre del Pallone d’Oro, è stato uno scandalo vederlo settimo”.

Conclusione su Frattesi, sicuro partente in estate. Almeno fino al 4-3 che ha regalato la finale di Monaco di Baviera: “L’Inter non ha mai pensato di liberarsi di lui, è stata più una cosa del procuratore e del giocatore che voleva essere più presente in campo. Detto questo, credo che anche il ragazzo si stia rendendo conto che l’Inter è un ambiente molto sano e ti dà possibilità di vivere notti come quelle di Champions. Se fossi in lui ci penserei molto bene”.