Il tecnico viola dopo la sconfitta all’Olimpico contro i giallorossi che taglia praticamente fuori la sua squadra dalla corsa Champions
La Fiorentina cade all’Olimpico nonostante una buona prestazione, sbattendo sul muro Svilar. Contro la Roma finisce 0-1 col gol di Dovbyk e i viola praticamente escono dalla corsa Champions.

Il tecnico viola Raffaele Palladino in conferenza stampa:
L’avete persa per il gol subito o per i tanti gol sbagliati? “Ringrazio Ranieri per i complimenti, è stato un allenatore che ho avuto, una persona speciale ed è stato bello affrontarlo. Faccio i complimenti alla Roma, stanno facendo qualcosa di straordinario, la partita è stata ottima da parte nostra, con tante occasioni. Abbiamo affrontato un portiere strepitoso, se è migliore in campo vuol dire che la partita l’abbiamo fatta. Il calcio è fatta di episodi e non sono andati bene. Dobbiamo essere orgogliosi, non dobbiamo buttarci giù, la lotta per l’Europa è ancora aperta. Dobbiamo archiviare questa partita e pensare a giovedì, è una finale per noi. Oggi è stata fatta una grande prestazione”.
Quanto è soddisfatto dai giocatori che avevano giocato meno? “Molto. Io credo in tutti i ragazzi in rosa, dal 7 luglio mi stanno dando tanto, sono professionisti, esemplari, ci tengono. Do l’occasione a tutti, Richardson e Ndour molto bene e anche Zaniolo ha fatto bene, l’ho visto motivato in settimana. Ho dato a tutti la possibilità, ma ho sempre una risposta positiva”.
Che parole userebbe per spezzare una lancia in favore di Zaniolo davanti ai tifosi italiani? “Noi italiani a volte abbiamo dei campioni in casa e non li sappiamo coltivare, proteggere. I campioni vanno protetti, Nicolò è stato davvero un grande calciatore prima degli infortuni e ora si sta riprendendo, sta ritrovando continuità con noi. Va protetto, è un bravo ragazzo, viene beccato a volte dai tifosi. Lui si impegna, è per bene, in Italia dovremmo proteggere i nostri talenti”.
Kean è stato recuperato definitivamente? Ha lottato, ha tirato… “È stato anche picchiato tanto (ride, ndr). Sì, ha fatto una grande prestazione, ci mancava lì davanti, ha avuto occasioni ma grande Svilar. C’è dispiacere per la sconfitta ma non possiamo buttarci giù. Dobbiamo essere orgogliosi, giovedì abbiamo una finale e ci crediamo”.
Per cosa ha protestato a fine primo tempo? “Il mio cronometro dava 4-5 secondi in più, ma l’ho guardato dopo. Mi aspettavo che l’arbitro dopo che la palla era uscita dall’area fishiasse. Ma non c’era polemica, accettiamo il gol e il verdetto. Il calcio è fatto anche di episodi e non ci è andata bene. Ci abbiamo provato fino alla fine, ho messo tutte le frecce che avevo a disposizione”.
Vi giocate tutto col Betis? “Il calcio è fatto di giudizi, ci stiamo giocando tutto, dobbiamo essere orgogliosi che ci stiamo giocando la finale e il posto in Europa. Come ho detto da subito vogliamo arrivare in fondo a tutto, se non ce la faremo accetteremo i giudizi del caso”.
Vi aspettate un Betis coperto giovedì o che vi sfida apertamente? “Ci aspettiamo un Betis che voglia passare il turno, faremo il piano gara e cercheremo in tutti i modi di metterli in difficoltà per passare e arrivare in finale. Hanno grandi individualità, ma noi siamo in casa nostra, abbiamo i nostri tifosi che ringrazio anche per oggi. Il Franchi sarà il nostro uomo in più”.
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“C’è tanto rammarico, eravamo delusi ma siamo consapevoli che abbiamo fatto una grandissima prestazione. Dobbiamo continuare così, ci aspetta una settimana di altissimo livello con Betis e Venezia. Ormai questa è andata, la classifica è corta e ci sono pochissimi punti”.
La vittora della Lazio e la vostra sconfitta: ci credete ancora all’Europa tramite il campionato? “Lazio e Roma hanno scontri diretti importanti, noi il Venezia ma non dobbiamo sottovalutarlo perché le squadre che devono salvarsi hanno qualcosa in più. Noi siamo una squadra forte, non dobbiamo mollare in questo momento perché ci giochiamo la stagione. Oggi la sconfitta non la meritavamo, la partita l’avete vista, abbiamo avuto tantissime occasioni e bisogna fare i complimenti a Svilar”.
C’è più l’orgoglio di essere venuti a Roma a giocarsela alla pari oppure il rammarico? “C’è tantissimo rammarico, ce l’abbiamo messa tutta, nel secondo tempo abbiamo messo sotto la Roma che è una squadra forte con tantissime qualità. La partita è stata grandissima, nonostante la partita di giovedì scorso. Siamo stati lì a mettere sotto la Roma, peccato per lo svantaggio ma abbiamo fatto la nostra partita. Con queste prestazioni ci toglieremo tante soddisfazioni”.
A fine gara siete andati sotto il vostro settore: il fattore Franchi può fare la differenza giovedì. “I tifosi sono sono sempre numerosi, a Siviglia erano tantissimi e giovedì ci sarà l’inferno a Firenze. Tocca a noi fare una grande prestazione, ci aspettiamo un Franchi pienissimo”.