Il tecnico è finito nell’occhio del ciclone dopo la sconfitta con la Roma, che per i nerazzurri significa quasi addio allo Scudetto
Inzaghi nella bufera dopo il ko casalingo con la Roma, il terzo consecutivo e quello che regala mezzo Scudetto al Napoli di Antonio Conte. Dalle stelle alle stalle, il clima attorno al tecnico dell’Inter è (ri)diventato pesante a due giorni dalla supersfida col Barcellona valevole per l’andata delle semifinali Champions.

Non solo sui social, il dibattito su Inzaghi e la stagione dell’Inter, che rischia di terminare senza titoli, si è fatto incandescente anche in tv. Il riferimento è a quanto accaduto a ‘Pressing’, programma in onda su Canale 5, domenica sera poco dopo che Lukaku e compagni sono andati a +3 sui nerazzurri.
Fabrizio Biasin da una parte, Sandro Sabatini dall’altra. Il primo parte all’attacco dopo le critiche del secondo, critiche più o meno velate a Inzaghi per i 18 punti in meno rispetto alla passata stagione. “Sandro, mi sembra di capire che ha scelto il suo colpevole…“; “No, no – risponde Sabatini – Ti sembra male. Quindi chiariamo, blocchiamo”.
Biasin-Sabatini, è ‘scontro’ su Inzaghi: “Mancano 18 punti…”
Biasin contrattacca: “No, anzi, non hai il coraggio di dirlo. Lo fai intendere, ma non hai il coraggio di dirlo”. E Sabatini si infuria: “Se una cosa non mi manca, è il coraggio di dirla come la penso. Non ho detto che il colpevole è Inzaghi. Ho detto che mancano 18 punti. Se voi dite che Inzaghi non c’entra nulla in questi 18 punti… Ce l’avrà anche lui una percentuale di colpa”.

A quel punto è intervenuto il conduttore, Massimo Callegari, ‘ammonendo’ Biasin per l’accusa all’indirizzo di Sabatini. E Biasin replica tra il serio e il faceto, “stasera ho tutta l’intenzione di farmi cacciare”, prima di proseguire l’arringa difensiva in favore di Inzaghi.
“18 punti in meno rispetto a che cosa? A una squadra che arriva da Plutone, no? Alla squadra di Inzaghi, quei punti lì li ha fatti Inzaghi l’anno scorso. Qual è la differenza con quest’anno? È che quest’anno, e ci stiamo già dimenticando tutti, si va a giocare una semifinale di Champions League, che non è proprio la competizione più banale dell’universo. Questa cosa ti costa energie e forze mentali. L’Inter ha fatto una scelta, alla fine faremo i calcoli e diremo cosa è successo quest’anno”.