Vittoria sofferta per il Napoli: il commento del tecnico azzurro dopo il successo dei partenopei sul Monza
Grande sofferenza, ma tre punti fondamentali per il Napoli: contro il Monza decide ancora una volta McTominay con un colpo di testa a venti minuti dalla fine, sfruttando anche un’uscita non ottimale di Turati.

Nel post gara a ‘DAZN’ il tecnico degli azzurri Antonio Conte commenta così la prestazione dei suoi: “Avevamo studiato un piano gara dove all’inizio con il doppio play abbiamo cercato di impossessarci della partita e lo abbiamo fatto, ma non riuscivamo a riempiere l’area. Nel secondo tempo abbiamo cambiato alcune situazioni, abbiamo utilizzato un altro tipo di piano prima con l’ingresso di Anguissa, poi di Raspadori. Sono partite facili sulla carta, ma c’era una grande pressione che io avverto nei confronti dei ragazzi: per molti è il primo testa a testa. Un testa a testa inaspettato: si può dire quello che volete, ma stare lì è qualcosa di inaspettato. Onore a questi ragazzi, merito loro, sono contento che continuiamo a dare fastidio”.
PERMANENZA – “A Napoli mi sono integrato benissimo, vivo benissimo, anche la mia famiglia si è integrata. Si mangia benissimo, c’è sempre il sole. Bisogna vivere il presente, sapendo che da parte mia ci sono queste situazioni favorevoli, ma la gente vuole vincere. C’è grande apertura da parte mia, bisogna vedere la realtà quale sarà. Ma grande apertura: a Napoli sto bene ed ho trovato una piazza che mi dà emozione. Ma chi mi prende sa che porto aspettative, se mi prendi sai che cresce l’ambizione. Posso fare da garante su tutto, ma non sono stupido se non ci sono i mezzi necessari per fare questo”.
Napoli, Conte accusa il club: “Neres? Campi da rifare”
NERES – “Nell’ultimo allenamento ha avvertito un piccolo problema al soleo, nell’ultimo periodo ne abbiamo avuto un po’, non so se sono i campi che andrebbero rifatti e invece sono ancora quelli di prima. Diversi infortuni stanno accadendo in quella zona: ne prendiamo atto. Magari se rifacessimo anche i campi, saremmo più contenti”.
In conferenza poi il tecnico ha rincarato la dose: “Mi sono reso conto che il tifoso napoletano vuole vincere e se non vince diventa anche cattivo. Io devo calcolare tutto e devo avere anche armi, di essere massacrato l’anno prossimo non ho voglia”. Quindi è tornato sulla reazione alle parole di ieri: “Ho visto uno sciacallaggio da parte dei media che non mi è piaciuto. Questo mi rammarica molto, ma devo cercare di proteggermi. Se riusciremo a proteggerci insieme, se non sarà stato un bellissimo viaggio insieme. Lo faccio per Napoli”.