L’annuncio riguardante il tecnico del Manchester City ‘semina’ il caos: ecco come i bianconeri hanno completato il domino
La volontà di chiudere al meglio una stagione che, nata sotto altri auspici, ha visto la Juventus fare le veci sia di Dr Jekyll che di Mr Hyde. L’obbligo di centrare un quarto posto che aprirebbe ai bianconeri le porte della prossima edizione della Champions League, spalancando scenari importanti in sede di calciomercato. Un test importante per saggiare le reali possibilità di Igor Tudor di proseguire la sua avventura alla guida della panchina della ‘Vecchia Signora’.

Insomma, il segmento conclusivo della stagione ha tutta l’aria di configurarsi come un’autentica sliding door per la ‘Vecchia Signora’ che, attesa dal confronto del ‘Tardini’ contro il Parma, è chiamata a dare continuità agli ultimi risultati. I buoni segnali lanciati da Vlahovic e compagni nelle ultime tre uscite di campionato – coincise con un bottino di 7 punti – hanno riportato in auge una squadra inerme nelle gare contro Atalanta e Fiorentina. Che sia una scossa momentanea o preludio a qualcosa di molto più concreto sarà solo il tempo a confermarlo e/o eventualmente smentirlo.
Sta di fatto che, rispetto a qualche settimana fa, le chances di una permanenza di Tudor anche nella prossima stagione non possono non essere prese in considerazione. Parallelamente, però, le voci riguardanti un nuovo possibile binomio Conte-Juve hanno ripreso quota, soprattutto dopo l’ultima uscita del tecnico del Napoli. Ma ci sarà spazio in casa bianconera per qualche nuova, clamorosa sorpresa?
Juventus, Moggi confessa: “Avevo sognato Guardiola, ma Tudor…”
A tal proposito, intervenuto ai microfoni di Juventibus, Luciano Moggi ha esternato il suo punto di vista in merito ai motivi che hanno spinto la proprietà bianconera a puntare su un profilo come Tudor. Allo stesso tempo, però, l’ex dirigente della Juventus ha confessato quello che lui stesso ha definito un ‘sogno’.

Incalzato da Massimo Zampini, Moggi ne ha svelato il contenuto: “Era un sogno che non ha niente a che vedere con la Juve. Sai, i sogni ti trasportano da altre parti…avevo sognato Guardiola“. Una presa di posizione che, come prevedibile, non è affatto passata inosservata calamitando la curiosità di molti tifosi. Del resto, non è la prima volta che il profilo del tecnico spagnolo venga associato – anche solo per associazione di idee – a quello della ‘Vecchia Signora’. A meno di clamorosi scossoni – però – alla luce anche dell’ultimo rinnovo, non si prevedono clamorosi colpi di scena in casa Manchester City.
Ecco perché Moggi si è poi affrettato a concludere: “Adesso comunque vedo molto bene Tudor sulla panchina della Juventus. Tudor va sostenuto, è stato preso per andare in Champions League e per il passato che non si dimentica”.