Francesco Totti e il retroscena sull’Inter, botta e risposta a distanza tra gli ex presidenti nerazzurro e giallorosso
Anche molto tempo dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Francesco Totti rimane un personaggio di cui si parla e si parlerà a lungo. Inevitabile, del resto, visto quanto l’ex numero 10 ha rappresentato per la squadra di tutta una vita, la Roma, e per l’intero calcio italiano.

Difficile immaginarlo con una maglia diversa da quella giallorossa, a livello di club. Anche se sarebbe potuto accadere, almeno stando alle dichiarazioni di Massimo Moratti. Questa mattina, il ‘Corriere della Sera’ ha pubblicato una lunga intervista all’ex presidente dell’Inter, nel quale quest’ultimo ha affermato: “La proprietà della Roma era strapiena di debiti. Il presidente era così disperato che arrivò a offrirmi Totti piangendo. Probabilmente lui avrebbe scelto lo stesso di restare a Roma, ma fummo noi dell’Inter a lasciare stare. Erano cose di calcio e di sentimenti”. Frasi che non potevano non avere una eco e una risonanza molto forti. E’ arrivata, infatti, a stretto giro di posta, la risposta via social di Rosella Sensi, ex presidente del club capitolino.
Totti all’Inter, Rosella Sensi replica a Moratti: “Mai pensato di vendere Francesco”
Non le ha mandate a dire, l’ex numero uno giallorossa, che in un post su Instagram ha smentito seccamente la ricostruzione da parte di Moratti. Un post che a propria volta ha suscitato risposte a raffica da parte di tifosi e appassionati.

“Mi dispiace molto leggere le parole di Moratti – ha scritto – Mio padre non ha mai pensato lontanamente di vendere Francesco a nessun club. Basterebbe chiedere a Florentino Perez che aveva capito da subito come non fosse possibile aprire alcuna trattativa per portarlo al Real Madrid”. Un post che ha ricevuto numerosi like – tra cui quello di Daniele De Rossi – e commenti polemici da parte dei supporters capitolini.
Rosella Sensi è poi intervenuta a ‘Teleradiostereo’ aggiungendo: “Non capisco il motivo di queste dichiarazioni e non capisco perché dire che glielo avesse offerto piangendo. Mio padre ha mandato via un allenatore perché non voleva Totti“.