Lo scorso agosto il classe 2005 turco ha prolungato coi bianconeri fino a giugno 2029, prendendosi la maglia numero 10
Abbiamo parlato anche di Juventus, molto di Yildiz, nel programma Ti Amo Calciomercato.it in onda sul nostro canale Youtube. I bianconeri puntano moltissimo sul talento turco, sia per il presente che, soprattutto per il futuro. Ma il mercato, si sa, è molto imprevedibile.

Da Kolo Muani a Lookman
La Juve punta alla conferma di Kolo Muani, partito alla grande, tramite un acquisto a titolo definitivo o rinnovando il prestito per un’altra stagione con annessa opzione d’acquisto. Poi, vista la certa partenza di Vlahovic, dovrebbe aggiungere un altro attaccante. Magari una seconda punta, col nome di Lookman emerso prepotentemente nelle ultime ore.
Oggi Lookman non è un obiettivo concreto
Il nigeriano dell’Atalanta sarebbe difficile da prendere, se non altro perché la società orobica potrebbe chiedere almeno 60 milioni di euro. Ecco perché, come sottolineato dal nostro Giorgio Musso, “è più un desiderio che un reale obiettivo”.
Sacrificio Yildiz: le cifre
Lookman o un attaccante alle stesse cifre sarebbe forse prendibile solo in caso di una grande cessione. In tal caso attenzione a un nome clamoroso, ossia quello di Kenan Yildiz autore di 6 gol e 5 assist in questa stagione

“Bisognerà vedere se l’eventuale arrivo di Lookman non possa aprire a un sacrificio importante in attacco come quello di Yildiz – ha detto Giorgio Musso – Lui è ritenuto incedibile dalla Juve, ma la famiglia ha cenato a Torino con Mendes. E quando si muove Mendes… A mio avviso se dovesse arrivare un’offerta tra i 90 e i 100 milioni, sarebbe difficile dire di no per la Juventus”.
Può scoppiare un altro caso Yildiz
90-100 milioni per Yildiz? La nostra direttrice Eleonora Trotta sottolinea allora che una valutazione così alta rischierebbe di far scoppiare “un altro caso Yildiz, perché se la Juve lo valutasse così tanto, poi l’ingaggio dovrebbe essere proporzionato (ora il classe 2005 prende un milione e mezzo, ndr). Per gli agenti – specifica Trotta – vale sempre la regola del 10%, rispetto al prezzo del cartellino”.