“La Juventus ripartirà da lui”: ecco la prima mossa di Thiago Motta

Dopo la vittoria sul Monza, in casa Juventus è tempo di pensare al futuro: si ripartirà da Thiago Motta e non solo

Un futuro tutto da costruire quello della Juventus, chiamata a ripartire dopo l’addio di Massimiliano Allegri e la parentesi Paolo Montero.

Sondaggio Thiago Motta Juventus
Thiago Motta (LaPresse) – calciomercato.it

La vittoria sul Monza ha chiuso definitivamente la stagione della Juventus e ora il club bianconero lavora per programmare la prossima stagione. Un futuro all’insegna di un nuovo allenatore, ovvero Thiago Motta, già designato erede di Massimiliano Allegri sulla panchina della Vecchia Signora. La società ha deciso di ripartire da un tecnico ‘emergente’, reduce dalla storica quanto inattesa qualificazione in Champions League alla guida del Bologna.

Un chiaro segnale di quella che sarà la nuova linea della dirigenza bianconera nella programmazione tattica ed – inevitabilmente – anche sul mercato. Oltre alla panchina, anche la rosa della Juventus cambierà, seppur non radicalmente. Qualche giocatore lascerà, altri invece resteranno per cercare di rialzare l’asticella degli obiettivi in casa Juventus.

Calciomercato Juventus, la prima ‘scelta’ di Thiago Motta

Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli è già al lavoro per costruire la rosa che dovrà affrontare la prossima stagione e il conseguente ritorno in Champions League.

Sondaggio Thiago Motta Juventus
L’esito del sondaggio (Calciomercato.it)

Ma la ‘nuova’ Juventus di Thiago Motta ripartirà anche da chi già allo stato attuale veste la maglia bianconera e resterà all’ombra della Mole la prossima estate. Ai suoi fan, sul profilo X, Calciomercato.it ha proposto quattro nomi di giocatori da blindare in vista della prossima stagione e del futuro targato Thiago Motta.

In lizza c’erano Adrien Rabiot, Matias Soulé, Weston McKennie e Gleison Bremer, tutti calciatori non sicuri di restare in forza alla Juventus per vicissitudini varie. A spuntarla è stato il difensore brasiliano, scelto dal 50,5% dei votanti, mentre gli altri hanno conquistato molte meno preferenze. In particolar modo, Soulé ha raccolto il 24,2% dei voti, Rabiot il 19,2% e McKennie il 6,1%.

Impostazioni privacy