Bufera Inter, l’esposto spaventa i tifosi: incubo retrocessione

In campo l’Inter si invola da tempo verso lo scudetto, ma al di fuori dovrà fare i conti con un altro problema. Spunta un esposto 

Lo scudetto per l’Inter è ormai solamente una questione aritmetica. Presto i nerazzurri potranno festeggiare il ritorno sul tetto d’Italia dopo due stagioni d’astinenza in cui a trionfare sono state prima il Milan e poi il Napoli. Al netto delle vicende di campo, ciò che accade al di fuori potrebbe rappresentare un nuovo grattacapo.

L'esposto della Fondazione Jdentità Bianconera che spaventa l'Inter
Steven Zhang (LaPresse) – Calciomercato.it

Ad alzare punti interrogativi sul presente e sul futuro del club meneghino è stato un esposto di Fondazione “Jdentità Bianconera“, un’ente istituzionale no profit che come mission ha “quella di difendere il valore del mondo Juve nel suo complesso”. Nell’esposto viene posto l’accento sulle questioni strettamente societarie di casa Inter. La società nerazzurra, nel bilancio approvato il 30 giugno 2023, ha evidenziato come la continuità aziendale, necessaria nella figura di un garante per l’iscrizione al campionato, sarebbe garantita da una ‘lettera di patronage’ da parte di Grand Tower S.à.r.l.

È proprio su questo punto che verte l’esposto di ‘Jdentità Bianconera’ che sottolinea secondo le proprie indagini che Gran Tower non avrebbe mai presentato bilanci, motivo per cui si legge nell’esposto: “Questo suscita forti perplessità sulle effettive capacità dell’azienda di fornire le adeguate coperture finanziarie all’Inter”. 

L’esposto ‘spaventa’ l’Inter: la situazione

Qui subentrano le Procure di Milano e Roma, la Procura della FIGC e la Covisoc, che dovranno rispondere alla domanda relativa alla possibilità dell’Inter di iscriversi al campionato.

L'esposto della Fondazione Jdentità Bianconera che spaventa l'Inter
Zhang e Marotta (LaPresse) – calciomercato.it

Nel comunicato, riportato da ‘Tuttosport’, si legge: “Per le ragioni di cui sopra si ritiene che non siano rispettate le condizioni indicate come necessarie per l’iscrizione ai campionati, sia passati che futuri, previsti alle NOIF (le norme della Figc) per mancanza cronica degli elementari equilibri economici e quindi per assenza, si può dire cronica, della continuità aziendale. La società FC Internazionale S.p.A. non produce utili da almeno venti anni di gestione. Le norme federali, in particolare l’art. 85 ed il sistema con cui vengono concesse le licenze nazionali per l’ammissione ai campionati, attribuiscono alla continuità aziendale un’importanza assoluta: se manca non ci si può iscrivere al campionato”.

Le Procure chiamate in causa e la Covisoc hanno quindi ricevuto venerdì l’esposto e se lo riterranno opportuno, una volta letto, dovranno eventualmente iniziare un lavoro di indagine ed in seguito decidere di archiviare oppure procedere come da iter. Qualora venisse confermata l’ipotesi avanzata da Jdentità Bianconera le conseguenze potrebbero essere gravi, fino anche alla retrocessione, ma si tratta comunque di mere ipotesi decisamente premature.

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