“Fa male da morire, è un dolore infernale”: il top player salta il big match di domani

Giornata di grandi sfide domani in tutta Europa, dal derby di Madrid ad Arsenal-Liverpool fino ovviamente a Inter-Juve che potrebbe quasi decidere il campionato

Domani sera è giornata di grandi big match in giro per l’Europa. Alle 17.30 si parte con un emozionante Arsenal-Liverpool alle 17.30, con i Gunners che hanno forse l’ultima occasione di rientrare nella corsa scudetto accorciando proprio sui Reds attualmente in vetta. Uno scontro diretto che sarà inevitabilmente uno dei match clou dell’intera stagione in ottica titolo. Alle 20.45 c’è poi ovviamente Inter-Juventus, in cui si vive una situazione simile. Nerazzurri in vetta, con una vittoria potrebbero allontanare forse del tutto gli avversari.

inzaghi e ancelotti
Inzaghi e Ancelotti (Ansafoto) – calciomercato.it

Alle 21 c’è poi un’altra sfida attesissima come il derby di Madrid tra Real e Atletico, che però quasi sicuramente perderà uno dei suoi protagonisti più importanti. A meno di recuperi last minute, Carlo Ancelotti dovrà fare a meno di Antonio Rudiger, che nel match vinto contro il Getafe ha ha preso un brutto colpo da Greenwood.Fa male da morire, è un dolore infernale“, ha confessato il tedesco ai compagni di squadra, come rivelato da ‘Marca’. Di sicuro una brutta notizia per il tecnico di Reggiolo che perde un calciatore impiegato in tutte le partite stagionali da titolare. Ad eccezione dell’unica assenza contro il Valencia per squalifica. E per uno come Rudiger, che non si è mai fatto problemi e non si è mai lamentato per qualche noia fisica, significa tanto.

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Gli esami non hanno evidenziato lesioni muscolari, quindi nessun grave infortunio. Ma l’ematoma che si è formato in questo momento addirittura impediscono all’ex difensore della Roma di muoversi. E ovviamente di allenarsi. Il centrale tedesco sta prendendo antinfiammatori da quando ha preso la botta col Getafe, ma solo nelle prossime ore – verosimilmente domani poco prima della partita – si capirà se potrà essere a disposizione.

Ancelotti ci spera di recuperarlo alla disperata, ma le chance ad ora sembrano pochine. Una brutta assenza che si aggiunge tra l’altro a quella di Tchouameni, out per squalifica. E se mai riuscirà anche a rientrare solo per la panchina, lo farà senza essersi mai allenato. Non il miglior viatico, ma un giocatore così è troppo importante a prescindere da tutto. E poi battere l’Atletico vorrebbe dire staccarlo di 13 punti, quindi in maniera definitiva.

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