VIDEO CM.IT | Italia, Mancini: “Abbiamo il nostro Bellingham. Cerchiamo di trovare un centravanti”

Italia, le parole di Mancini dopo la presentazione delle nuove maglie azzurre: il ct ha parlato di giovani e della situazione della Nazionale

Alla presentazione delle nuove maglie della Nazionale a Roma, oltre al presidente della Figc Gabriele Gravina, era presente anche il ct Roberto Mancini, che si è soffermato su giovani, futuro e ha ricordato l’amico Gianluca Vialli.

Italia, Mancini alla presentazione delle nuove maglie
Roberto Mancini – Calciomercato.it

Sui giovani: “Noi stiamo cercando di andare a cercare ovunque anche giocatori più giovani e quasi sconosciuti sperando che il talento di questi ragazzi – perché ce ne sono – riescano a giocare e fare esperienza. Giovani con qualità ce ne sono”.

Sulle scelte a marzo per le qualificazioni a Euro 2024: “Manca un po’ di tempo, intanto la speranza è che i ragazzi stiano bene fisicamente e siano convocabili, di non avere tanti giocatori infortunati e possiamo recuperare tutti. La partita con l’Inghilterra sarà dura e difficile, da affrontare al meglio. Colpa degli allenatori che non schierano i giovani? Gli allenatori devono fare anche risultato, se non lo fa ha delle difficoltà quindi ognuno insegue la propria causa”.

I giovani fanno bene ad andare all’estero, vedi Scamacca? “Gianluca sta facendo una buona esperienza, credo che sei mesi-un anno per capire e migliorare ci vogliono. I giovani devono giocare, in Italia o all’estero l’importante è che giochino. Poi ci sono giocatori che abbiamo chiamato e giocano ancora nelle primavera, è difficile. Giocatori con qualità ci sono e speriamo di ritrovarli con un po’ più di esperienza”.

Siete alla ricerca di un centravanti: “Ci sono dei momenti storici in Italia, ora non abbiamo magari grandissimi giocatori in avanti ma come detto stiamo cercando di trovarli, se ci riusciamo è una buona cosa. Dobbiamo sperare che giochino e migliorino per essere convocabili”.

Girone difficile per le qualificazione a Euro 2024, di nuovo: “Secondo me non dovremmo essere teste di serie (ride, ndc), prendiamo sempre gruppi difficili. Il girone è complicato, c’è l’Inghilterra, l’Ucraina, ma per tutti vale lo stesso discorso, non sono mai facili. Sull’integrare il gruppo dipenderà dalle condizioni fisiche di tanti ragazzi che ora non stanno benissimo. Ma se c’è qualcuno che può starci lo chiameremo”.

Italia, Mancini: “Anche in Italia ci sono i Bellingham”

Cosa manca per avere anche noi un Bellingham? “In Italia ci sono giocatori così. Però in Inghilterra, Germania e Olanda se uno è bravo lo fanno giocare. Abbiamo questi giocatori, senza fare nomi, almeno 4-5 con queste qualità e livello. Bisogna solo dargli la possibilità di giocare e dargli fiducia. Un ragazzo fa degli errori, bisogna aspettare un pochino. Ce ne abbiamo di Bellingham”.

Italia, Mancini alla presentazione delle nuove maglie
Roberto Mancini – Calciomercato.it

Si lavorerà in prospettiva 2024? “No lavoriamo ora con quelli che abbiamo ora a marzo e giugno, per qualificarci e andare a fare un grande Europeo. Sono questi gli obiettivi”.

Su Vialli e le parole di ex giocatori sul doping: “Su Vialli è stato detto tutto. Una grande persona, bisogna ringraziare Gravina per averci fatto lavorare insieme. Gli anni dell’Europeo per Luca sono stati belli e importanti, gli hanno dato una gioia straordinaria. Purtroppo è così, però Luca è una di quelle persone che sarà sempre con noi. Sarà sempre immortale, non sembra neanche quello che sia vero. Su quelle cose non ho idea, bisogna andarci con i piedi di piombo con queste dichiarazioni. Purtroppo queste cose accadono a chi è stato giocatore, a persone normali che non hanno fatto nulla”.

Cosa ha lasciato Vialli? “Il fatto che è stato con noi per due anni lascia molto nel cuore di ogni calciatore che ha avuto la possibilità di vivere con lui e ascoltarlo. Sempre stato carismatico, hai sempre da imparare ogni giorno. Sarà utile per tutti, soprattutto i giovani, per il loro futuro e la loro vita”.

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