Le parole di German Denis sulla Nazionale guidata da Scaloni. Il suo pensiero in merito al paragone tra i due Dieci più forti della storia
Altra sorpresa al Mondiale in Qatar. Nel pomeriggio il Giappone ha vinto in rimonta contro la Germania. Un risultato identico a quello subito ieri dall’Argentina, contro l’Arabia Saudita.
Il ko di Messi e compagni sta facendo tanto rumore ed è impossibile non parlarne. Ai microfoni di Calciomercato.it su TvPlay è intervenuto German Denis per farlo. L’ex attaccante di Napoli e Atalanta ha detto la sua sulla sconfitta della squadra di Scaloni, davvero inattesa: “Nessuno si aspettava un’Arabia Saudita così, con una metodologia di gioco simile alle grandi europee, con una linea molto alta. Poi loro hanno fatto due tiri in porta e due gol. L’Argentina ha cercato di rompere quella linea con gli inserimenti di mezzali ed esterni, ci sono mancati i passaggi giusti per concretizzare contro uno stile di gioco che è difficile da affrontare”.
Ko inattesi – “E’ un Mondiale un po’ atipico, vedendo anche oggi la Germania che cade con il Giappone… ci sono sorprese che in una prima giornata spesso capitano, c’è magari un po’ di paura, un po’ di eccesso di voglia di far bene e quindi arrivano queste sorprese. Argentina campione del Mondo? Vincere è difficile per tutti perché è un Mondiale atipico, ma penso che l’Argentina arriverà lontano e darà fastidio”.
Con German Denis si passa a parlare di attaccanti. Immancabile una domanda sul paragone Messi–Maradona: “Se andiamo a vedere cosa ha fatto Lionel è una cosa di un altro pianeta, continua a fare cose che chiaramente Maradona ha fatto con un Napoli diverso. Io sono molto tifoso di entrambi, li vedo quasi allo stesso livello, se Messi dovesse vincere il Mondiale penso che li vedrò alla pari”.
Poi si parla degli ‘italiani’, Dybala e Simeone – “Secondo me Paulo si può adattare tranquillamente al 4-3-3, mettendolo un po’ a destra, con Di Maria a sinistra, o magari Messi più avanti o a destra con Dybala più trequartista, penso possa adattarsi. Il Cholito è un grande attaccante, però dobbiamo sapere che davanti ci sono Lautaro Martinez e Julian Alvarez che è in formissima, Simeone però ha fatto il suo per essere considerato. Chi mi prendo tra i due? Sono entrambi forti, ad oggi è più pronto Lautaro, Julian è al primo anno di City, si sta abituando bene alla Premier e non è facile, ma in questo momento Lautaro arriva più facilmente al gol”.
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