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Allegri trova anche qualcosa di positivo: “Sono contento”

Serata Champions amara per la Juventus che esce dalla Champions: Massimiliano Allegri analizza il ko con il Benfica

Non riesce l’impresa alla Juventus. I bianconeri hanno perso 4-3 sul campo del Benfica, dando addio alla Champions. A fine gara Massimiliano Allegri analizza così il match.

Allegri

A ‘Mediaset’ Allegri ha affermato: “Abbiamo avuto un approccio sbagliato, sui gol presi siamo stati leggeri. C’è stata poi una bella reazione finale sul 4-1. Già nel primo tempo abbiamo avuto delle opportunità. Questa partita doveva rimanere in equilibrio. Siamo dispiaciuti di essere usciti dalla Champions. Ora pensiamo al campionato, ripartiamo dal finale di gara e cerchiamo di vincere a Lecce. Dobbiamo fare uno sforzo per rimanere attaccati al campionato”.

RAGAZZI – “Sono contento di loro, hanno qualità. Miretti ha fatto molte partite, Soulé e Iling sono entrati bene. Poteva sfruttare bene alcune occasioni alla fine. Hanno dato quell’energia mentale di cui la squadra aveva bisogno”.

CAMPIONATO – “Ora abbiamo 4 partite prima della sosta. Dobbiamo recuperare energie, perché a Lecce non recupereremo nessuno”.

A ‘Sky’ Allegri ha aggiunto: “Dopo l’1-1 non puoi prendere il 2-1, non si può prendere un rigore del genere. Abbiamo avuto occasioni con Vlahovic non sfruttata e poi abbiamo subito il 3-1 e 4-1. Dobbiamo mettere da parte questa eliminazione che ci fa male, siamo molto arrabbiati, e pensare al campionato. Abbiamo quattro partite e dobbiamo cercare di fare bene anche perché fino alla partita con l’Inter difficilmente recupereremo qualcuno. Stasera bisognava stare dentro la partita, perché comunque occasioni venivano. Alla fine magari Soulè poteva fare gol e si giocava il finale con la speranza di vincerla”.

Benfica-Juventus, Allegri spiega l’esclusione di Milik

Max Allegri © LaPresse

MILIK – “Credevo che nel secondo tempo Milk e Miretti alzavano la qualità tecnica, invece eravamo già sotto 4-1”.

RIPARTENZA –  “Bisogna buttare giù questa eliminazione perché fa male, pensare al campionato e poi all’Europa League perché non ci siamo ancora dentro”.

RAGAZZI – “Miretti ha già fatto 10-12 partite, Soulè ha fatto bene, Iling anche. Hanno entusiasmo, incoscienza, ci fanno bene”.

EUROPA LEAGUE – “Può diventare obiettivo? Prima dobbiamo conquistarla”.

Bruno De Santis

Napoletano, giornalista professionista dal 2006. Il calcio prima di tutto: poco bravo con i piedi, un po' di più (si spera) con la penna.

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