Il derby di Roma è alle porte, domani alle 18 Mourinho contro Sarri all’Olimpico: le ultime tra probabili formazioni e curiosità
“Il derby lo si aspetta tutta la settimana, sembra l’unica cosa importante e tutti ne parlano”. Parola di Ciro Immobile, che racconta lo scontro tra Roma e Lazio che domani può raccontare un capitolo davvero decisivo nella corsa all’Europa. L’occasione della rivincita dopo la sconfitta dell’andata per Jose Mourinho. L’ultima speranza di partecipare alla corsa al quarto posto per Maurizio Sarri. Umori diversi sulle panchine di Roma e Lazio, stessa voglia di vincere. Il derby della Capitale entra nel vivo. E se in città c’è uno strano silenzio che precede la stracittadina tra riti e scaramanzie dei tifosi, i protagonisti della sfida provano ad accenderla mediaticamente.
“Molti dei giocatori impiegati col Vitesse giocheranno anche domenica, mentre quelli della Lazio sono a casa a fumarsi le sigarette con Sarri”, ha detto lo scorso giovedì Mourinho dopo l’impegno in Conference League. “Mette le mani avanti?”, si è chiesto qualche sostenitore laziale in attesa della risposta di Sarri in conferenza. Per i bookmakers la Roma è leggermente favorita anche se in classifica è un punto indietro rispetto alla Lazio, che gioca fuori casa senza Radu (problema alla caviglia) e Zaccagni (squalificato). Nel primo confronto stagionale finì 3-2 per i biancocelesti, che dal 2012 non vincono entrambi i derby di campionato. Per compiere l’“impresa” si affideranno anche a Ciro Immobile, secondo miglior marcatore laziale di sempre nelle stracittadine con 6 gol in 12 derby dietro a Silvio Piola.
E a proposito di formazione, Sarri non ha sciolto le riserve su chi scenderà in campo sulle fasce. In conferenza stampa ha rimandato la questione: “Vedremo se spareremo tutto subito o meno”. Il colpo in canna a cui si riferisce è ovviamente Manuel Lazzari, che ha caratteristiche senza dubbio più offensive di Marusic e che può essere anche un’arma a gara in corso. Quest’ultimo elemento importante per Sarri, visto che in panchina avrà poche alternativ vista appunto l’assenza di Zaccagni e la scelta obbligata di schierare Felipe Anderson e Pedro. Proprio lo spagnolo, che già all’andata ha fatto male alla sua ex squadra. “Se ha fatto 9 gol con la Lazio meglio per la Lazio. Se c’è qualcuno che deve spiegare com’è andata quello è Tiago Pinto”, ha risposto Mourinho a chi gli chiedeva la sua versione dei fatti.
Pedrito ha raccontato di essere stato messo fuori rosa senza spiegazioni da parte di alcun dirigente. A maggior ragione la sua voglia di rivalsa può rappresentare un pericolo in più per la Roma. In una vigilia che ha fatto discutere soprattutto per la replica di Mourinho a Zeman, che aveva sottolineato come la Lazio fosse favorita perché più avanti nel percorso rispetto ai giallorossi e sicuramente più divertente. “Io che ho 25 titoli non posso rispondere a uno che ha 2 campionati di Serie B“, le parole dello Special One accolte con un po’ di perplessità anche negli studi televisivi. Meglio concentrarsi sulle belle notizie per il portoghese, ovvero il recupero di Lorenzo Pellegrini dopo la febbre: “Non è al 200% ma sta bene e giocherà. Non è un bluff”.
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