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PAGELLE E TABELLINO SALERNITANA-ROMA: finally Abraham. Aya: che dolori…

Pagelle e tabellino di Salernitana-Roma, match valido per la 2a giornata di Serie A TIM 2021/22

Abraham © Getty Images

SALERNITANA

Belec 5,5: fa quello che può nel secondo tempo gli arrivano un po’ dappertutto. Sul gol di Pellegrini forse poteva fare meglio, forse no.

Gyomber 5: ex non proprio rimpianto. Finché il muro regge regge anche lui, poi perde la bussola e non sa più che pesci pigliare.

Aya 4,5: nel secondo tempo la firma sui gol della Roma è anche la sua. In occasione del vantaggio di Pellegrini se ne va a spasso lasciando un buco enorme. Poi sul 2-0 il pallone di Mkhitaryan gli passa ra le gambe e nel mezzo un’ammonizione dopo un errore.

Jaroszynski 5: gioca un primo tempo di grandissima attenzione, uscendo bene su Karsdorp anche se a fine frazione rischia la frittata e si salva con Belec. Poi crolla come tutti. Dall’84’ Schiavone sv

Kechrida 5: in una Salernitana non proprio precisa a livello tecnico, lui è quello che forse sbaglia qualche pallone di troppo in uscita e non permette ai suoi di respirare. Partecipa allo sfaldamento della Salernitana nel secondo tempo, si perde troppo Vina. Dal 68′ Zortea 5,5: la situazione non migliora, anche perché poi la Roma comincia a lavorare anche da quella parte.

M.Coulibaly 6: dopo Bologna si conferma tra i più in palla, discreta precisione tecnica e grande presenza fisica ma anche di personalità, soprattutto. Corre tantissimo e copre molte zone di campo. Fondamentale. Poi certo, smette di giocare ma la colpa non è sua.

Di Tacchio 5: da capitano e ovviamente veterano, intelligente nel posizionarsi col corpo e prendere qualche fallo importante. Poi sparisce, tocca pochissimi palloni e resta difficile commentare.

Obi 5,5: fa valere la lunga militanza in questo campionato e in determinate realtà, si cala subito al meglio, poi certo deve rincorrere continuamente e non è semplice. Bello il pallone per Bonazzoli, che però spreca. Sommerso dalla marea giallorossa nella ripresa. Dal 68′ Capezzi 5: entra che la Roma ha già preso in mano la partita, può fare poco.

Ruggeri 5: un po’ timido in entrambe le fasi, Karsdorp lo annienta sul piano della corsa e della qualità.

L.Coulibaly 5: c’era attesa, fondamentalmente era il sesto centrocampista. Già nel primo tempo non era stato impeccabile, è il primo a uscire. Dal 56′ Simy 5,5: fa quello che può, cerca di gestire quei pochi palloni che gli arrivano ma è solo. Ma è dura.

Bonazzoli 5,5: lotta tantissimo, ma – come ampiamente prevedibile – è totalmente isolato. Ha una sola vera occasione sul pallone di Obi ma va col sinistro e la prende malino. Dall’84’ Kristoffersen sv

All.: Castori 5: la partita si sviluppa proprio come annunciato da lui e dai suoi giocatori. Il modulo è il 3-6-1, senza girarci troppo intorno. Nel primo tempo la Salernitana gioca in maniera gagliarda, ma dopo lo 0-1 crolla ogni certezza e la sua squadra molla seduta stante e non continua a lottare. Questo è stato il vero errore.

ROMA

Rui Patricio sv: spettatore pagato.

Karsdorp 7: partita di qualità la sua, decisamente più proiettata in avanti anche perché la Salernitana gioca solo nella sua metà campo. Attacca con continuità, regala tunnel e mette in grossa difficoltà Jaroszynski e Ruggeri. È in ottima forma, corre e scende fino all’ultimo.

Mancini 6,5: poco impegnato, va a cercare di incidere anche nell’area avversaria e come al solito ci mette poco a essere pericoloso. Per il resto gestisce senza problemi.

Ibanez 6,5: il momento più emozionante della sua partita, per sfortuna, è la scarpata tremenda che prende da Bonazzoli. Per il resto gli highlights del brasiliano si fermano più o meno qui.

Vina 6,5: molto più intraprendente del solito, sempre anche più sicuro a livello tecnico. Il baricentro bassissimo della Salernitana lo favorisce e alla fine trova anche l’imbucata decisiva per il gol di Pellegrini. Dall’82’ Calafiori sv

Cristante 6: un po’ opaco nel primo tempo, anche in marcatura in un paio di occasioni. Poi la Roma tutta gioca con più qualità e pure lui ne giova, anche se non tocca tanti palloni. Gli basta essere ordinato e presente.

Veretout 7: come al solito corre tantissimo e sale alla distanza dopo un primo tempo di poca precisione in fase di transizione e appoggio. Poi inserisce il motorino e comincia a buttarsi dentro fino a che non capitalizza con un altro inserimento meraviglioso concludendo di prima un quadrilatero a velocità supersonica. Toglie dalla spazzatura il pallone del 4-0. Dall’82’ Diawara sv

Perez 7: un altro giocatore rispetto a quello con Fonseca, inconcludente e marginale. Alla prima da titolare conferma l’ottimo precampionato, è sempre nel vivo del gioco, è protagonista e molto meno solista. Suo il pallone filtrante che Abraham addomestica favorendo il 2-0 ed è suo anche l’assist, un po’ casuale, per lo stesso inglese che si sblocca. Dal 78′ Shomurodov 6: bravo a entrare subito in partita, è una sua caratteristica.

Pellegrini 7,5: primo tempo complicato anche per lui, che però esce dal guscio nel secondo tempo e riesce a trovare le posizioni giuste per fare male. Ha il grande merito di sbloccare una partita che rischiava di diventare stregata ai livelli di Benevento-Roma. Poi in scioltezza in tutte le fasi, con tanto di tiraggir’. Momento d’oro: e ora il rinnovo.

Mkhitaryan 6: non è la sua miglior partita, la Roma gioca molto meno dalla sua parte ed è poco coinvolto. Ma riesce comunque a entrare in ‘tabellino’ con il bellissimo assist per Veretout. Dal 70′ El Shaarawy 6: si muove bene al suo ingresso, anche lui prova a mettersi in mostra.

Abraham 7,5: buona la terza. Dopo legni e assist, finalmente l’inglese si sblocca ed esplode di gioia. E anche nel primo tempo era stato tra i pochi pericolosi, anche di testa dove è bravo a usare il fisico per arrivare sempre e comunque a colpire in maniera beffarda. Se non segna fa segnare (vedi il 2-0), ma stasera completa l’opera dopo un’altra prestazione potente e convincente. Dall’82’ Mayoral sv

All.: Mourinho 7,5: quattro su quattro. Mourinho cala il poker di vittorie e fa bottino pieno tra Europa e Serie A. Nell’intervallo rimette la benzina ai suoi, li carica a molla ed è probabilmente lì che la Roma vince la partita. Qualcosa si è visto subito dagli occhi con cui i giocatori giallorossi sono tornati in campo.

Arbitro: Abisso 6: partita abbastanza tranquilla, maschia ma senza mai strafare, anzi.

Il tabellino di Salernitana-Roma 0-4

Marcatori: 48′ Pellegrini (R), 52′ Veretout (R), 69′ Abraham (R), 79′ Pellegrini (R)

Ammoniti: Carles Perez (R), Aya (S), Mkhitaryan (R)

SALERNITANA (3-5-1-1): Belec; Gyomber, Aya, Jaroszynski (83′ Schiavone); Kechrida (68′ Zortea), M.Coulibaly, Di Tacchio, Obi (68′ Capezzi), Ruggeri; L.Coulibaly (56′ Simy); Bonazzoli (83′ Kristoffersen). A disp.: Fiorillo, Russo, Iannone, Kastanos. All.: Castori.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina (81′ Calafiori); Cristante, Veretout (81′ Diawara); Perez (77′ Shomurodov), Pellegrini, Mkhitaryan (70′ El Shaarawy); Abraham (81′ Mayoral). A disp.: Fuzato, Kumbulla, Reynolds, Bove, Darboe, Zalewski. All.: Mourinho

Arbitro: Abisso
Assistenti: Valeriani-Bresmes
IV Uomo: Pezzuto
VAR: Aureliano
AVAR: Prontera

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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