GENOA LAZIO INZAGHI CONFERENZA / La vittoria in rimonta con l'Inter ha definitivamente lanciato la Lazio nella lotta scudetto, ora a -1 dalla Juventus. I biancocelesti volano sulle ali dell'entusiasmo, ma domani nel lunch match sono attesi da una sfida tradizionalmente ostica come quella in casa del Genoa, impegnato nella lotta per non retrocedere. Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per parlare del momento della sua squadra e delle ambizioni per il campionato oltre che degli infortunati:
INTER – “Partita da squadra matura, nonostante lo svantaggio siamo rimasti lucidi mentalmente e abbiamo vinto in maniera meritata contro una squadra forte. Abbiamo la qualità per ribaltare le partite”.
GENOA – “Servirà umiltà anche domani, ma con la consapevolezza che stiamo facendo grandi cose. Non sarà una partita semplice, il Genoa viene da 8 punti nelle ultime 4 e in 3 di queste non ha preso gol. Nicola ha dato un'ottima organizzazione, a 'Marassi' servono sempre grandi gare”.
INFORTUNATI E FORMAZIONE – “Acerbi ha avuto un problemino giovedì, ha stretto i denti, stamattina ha fatto un buon allenamento. Domani valuteremo se potrà scendere in campo o meno. “Ha avuto un indolenzimento, non ha mai saltato una partita e con lo staff stiamo ragionando. Oggi ha preso parte alla seduta, ieri l'ha invece saltata. Farò delle valutazioni parlando col ragazzo e lo staff medico, sapendo che domani non sarà l'ultima partita. Correa sta bene, con l'Inter ci ha aiutato ed è entrato bene, in questa settimana l'ho visto molto bene e devo vedere se metterlo dall'inizio. Ha le stesse possibilità di giocare di Immobile e Caicedo. L'assenza di Lulic pesa, è il nostro capitano. Nelle scelte tengo presente anche l'aspetto fisico, per domani ho il dubbio Marusic-Lazzarri”.
LOTTA SCUDETTO – “Sappiamo qual è il nostro obiettivo. Siamo partiti con le nostre convinzioni, ora abbiamo 17 punti sulla Roma, con la differenza reti potrebbero essere 18. Dobbiamo essere bravi a non guardare né avanti né indietro e proseguire nel percorso di crescita. Ad aprile tireremo le somme. Abbiamo avuto un rendimento altissimo, ma quello è il passato. Ci hanno esaltati, ma mancano 14 partite. Tutti ora guardano quello che facciamo, ma dobbiamo avere ancora umiltà e aggressività, consapevolezza e corsa”.
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