INTER BORUSSIA DORTMUND CONTE / Vigilia di Champions per l'Inter che domani affronterà il Borussia Dortmund nel primo dei due confronti che potrebbero decidere le sorti europee della squadra nerazzurra. Consueta conferenza stampa pre-match per Antonio Conte: Calciomercato.it seguirà in diretta le sue dichiarazioni.
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DIFFICOLTA' – “Non abbiamo avuto molto tempo per preparare la gara, abbiamo visto situazioni e lavorato sui video. PIù che situazioni difensive dobbiamo stare attenti a non perdere palloni, perché loro hanno giocatori rapidi e bravi nelle ripartenze. Lavoreremo bene oggi, dovremo essere bravi ad evitare di concedere loro troppo campo, anche se la nostra idea è quella di fare calcio e sai che qualche rischio te lo puoi prendere. Vogliamo imporre la nostra idea, prendendoci qualche rischio”.
MATURITA' – “Non è prova di maturità. Abbiamo necessità di fare punti in ogni gara. In Champions potevamo fare di più contro lo Slavia e meritavamo di più contro il Barcellona. La nostra idea e mentalità non cambia. La nostra necessità di fare punti è la stessa di domenica”.
LUKAKU – “Abbraccio con lui? Era molto contento dopo il gol al Sassuolo, ha abbracciato tutta la panchina. Si è integrato molto bene, è inevitabile che quando gli attaccanti segnano arrivano gli elogi: ora tutti esaltano la coppia Lukaku-Lautaro. Noi siamo molto contenti quando fanno gol”.
HANDANOVIC – “E' il nostro capitano, ha esperienza ed è qui da tanti anni. Siamo contenti sia il nostro portiere e il nostro capitano”.
PRESTAZIONI – “Bisogna dare continuità. Dobbiamo dare tutto, ma non so se basterà ripetere la prova di Barcellona per vincere. Di certo dovremo dare tutto e non avere rimpianti a fine gara. Chiedo questo ai ragazzi. La Champions è un torneo difficilissimo e noi stiamo cercando di avviare un percorso anche in questo campo, pure sotto il profilo dell'esperienza”.
RETI SUBITE – “Ci sono situazioni dove bisogna lavorare. Quando arriva un nuovo allenatore e arriva con un nuovo metodo, lavori nei primi mesi ma con poco tempo a disposizione e con sette gare in 23 giorni senza ripassare situazioni tattiche è inevitabile che qualcosa paghi. Stiamo lavorando da poco insieme e alcune situazioni devono essere recepite ancora di più. Vediamo però anche il bicchiere mezzo pieno: siamo sempre andati in gol e dopo l'Atalanta siamo il miglior attacco”.
LAZARO – “Farlo giocare esterno alto? Ringrazio del consiglio, darò consigli su fare qualche pezzo da scrivere… Lazaro non può giocare a ridosso della punta. Lo abbiamo preso dall'Hertha Berlino. Quando si prendono giocatori giovani di fascia media bisogna mettere in preventivo che possano trovare difficoltà. Io ci devo lavorare e devo migliorare. Lo abbiamo preso per farlo giocare come esterno, all'Hertha lo ha fatto più volte. Dobbiamo avere pazienza e anche a voi giornalisti lo chiedo, specialmente nei confronti dei nuovi arrivi”.
BROZOVIC – “Stiamo parlando di un giocatore già importante in questo momento e sa che attraverso il lavoro può arrivare ad uno dei top di livello mondiale”.
LAUTARO – “Deve lavorare e basta, a testa bassa e pedalare. Non deve pensare che il gol sia tutto per l'attaccante. Per me non è così, deve lavorare per la squadra. Sta diventando un attaccante completo: a noi piace quando gioca per la squadra, deve continuare in questa maniera. Ha potenzialità importanti, ma deve crescere tanto. Anche lì sta a lui la volontà di diventare un giocatore top”.
MIGLIORAMENTI – “Tutte le gare sono step, voglio vedere miglioramenti sotto tutti i punti di vista. La gara di domani sappiamo che bisogna cercare di vincerla, ma sappiamo che affronteremo un avversario forte. Non dobbiamo avere rimpianti”.
CANDREVA – “E' un ragazzo dalle grandi potenzialità e ha bisogno di grandi conferme. Mi aspetto una crescita da parte sua, sotto tutti i punti di vista. E' un bravissimo ragazzo e ho avuto il piacere di averlo avuto anche in nazionale. So che può dare ancora molto di più. Bisogna sapergli entrare nella testa”.
SENSI E D'AMBROSIO – “Oggi è difficile dire se sono recuperabili per la sfida con il Parma. D'Ambrosio sarà importante valutare il dolore, bisognerà aspettare la sua disponibilità. Per Sensi bisognerà vedere, domani dovrebbe fare esame di controllo, aspettiamo notizie dallo staff medico”.
GODIN – “Per lui è cambiato il modo di giocare. Sta lavorando tanto dal punto di vista tattico e fisico. Il modo di giocare è completamente diverso, non solo dal punto di vista di sistema. Lui è un ragazzo serio e che ha voglia di fare. Noi inseguiamo la nostra idea di calcio e io vado avanti con la mia idea. Sono contentissimo della disponibilità di ogni singolo giocatore. Abbiamo una nostra idea e non torneremo indietro per nessuna ragione. Anche perché tornare indietro significa mettersi in undici dietro la palla e prendere schiaffoni. Noi invece gli schiaffoni li vogliamo dare”.
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