JUVENTUS FIORENTINA CONFERENZA SARRI / La Juventus nella giornata di ieri ha sciolto le riserve: Maurizio Sarri sarà in panchina domani pomeriggio al 'Franchi' con la Fiorentina per il suo esordio ufficiale da tecnico bianconero. Smaltita la polmonite che lo aveva messo ko per le gare con Parma e Napoli, l'ex manager del Chelsea guiderà Cristiano Ronaldo e compagni da bordocampo nella trasferta di Firenze. Alla vigilia dell'incontro, Sarri parlerà dalla sala stampa dell''Allianz Stadium' davanti ai giornalisti nella sua prima conferenza stampa pre-gara in campionato dopo l'arrivo alla Juve. Appuntamento fissato alle 12.30: Calciomercato.it seguirà in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero.
RITORNO IN PANCHINA – “Non è stato semplice rimanere fuori. Ringrazio i medici che mi hanno curato, e mi hanno fatto capire che dovevo fare un piccolo passo indietro. E' stato pesante ma ero sereno perché lo staff tecnico andava alla grande”.
LISTA CHAMPIONS – “Non è stato semplice né gratificante effettuare le scelte per la lista, ma era una cosa necessaria: mi spiace, perché sono coinvolti due giocatori importantissimi. Queste difficoltà, però, dimostrano la grande forza della nostra rosa. Emre Can? E' normale che quando un giocatore subisce una scelta forte e impattante ci sia un aspetto emozionale: bisogna dargli l'opportunità di 'buttare fuori' quello che prova. Ho l'età giusta per capire le reazioni”.
TURNOVER – “Adesso penso solo al campionato, la nostra attenzione deve essere rivolta a domani. Siamo in una fase in cui fare rotazioni è difficile, perché stiamo trovando la nostra identità e il nostro assetto. Abbiamo tanti giocatori che negli ultimi mesi hanno giocato poco, come Ramsey, Khedira e Rabiot. Ma devo dire una cosa: mai nella mia carriera ho visto la squadra lavorare così bene durante la sosta per le Nazionali. Sono molto curioso di Bentancur, perché le mie sensazioni in allenamento sono di alto livello. Ramsey arriva da un infortunio serio, fino a 10 giorni fa era indietro fisicamente, poi ho visto passi avanti enormi”
FORZA JUVE – “Ho sempre detto che la Juventus è la squadra più forte, anche dal punto di vista societario. In questi mesi mi sono reso conto che la forza della Juve è nell'organizzazione, nella testa, nella mentalità e nel proiettarsi verso la prossima partita. Higuain? Ha giocato per quello che mi ha fatto vedere durante gli allenamenti e in partita ha portato risultati””.
DIFESA – “La perdita di Chiellini è stata pesante per noi. Adesso il mio obiettivo è recuperare completamente Rugani e fare adattare nel minor tempo possibile de Ligt al calcio italiano. Fra qualche mese esprimerà cose importanti”.
NAPOLI – “A Napoli c'era una differenza fra i 14/15 che giocavano di più e gli altri. Al Chelsea abbiamo adottato una rotazione forte, che ha coinvolto 18 giocatori. Adesso non siamo ancora totalmente pronti, ma l'obiettivo è avere 10 giocatori interscambiabili”.
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