Fiorentina%2C+Ribery%3A+%26%238220%3BNon+sono+pronto.+Io+l%26%238217%3Banti-Ronaldo%3F+No%26%238221%3B
calciomercatoit
/2019/08/22/fiorentina-ribery-non-sono-pronto-io-lanti-ronaldo-no/amp/

Fiorentina, Ribery: “Non sono pronto. Io l’anti-Ronaldo? No”

Il francese parla in conferenza stampa dopo il suo arrivo in viola

FIORENTINA RIBERY PRESENTAZIONE / E' il giorno di Franck Ribery: Firenze attende l'attaccante francese che ha deciso, dopo essersi svincolato dal Bayern Monaco, di accettare la corte della Fiorentina. Ieri l'annuncio ufficiale, oggi la presentazione e poi la festa alla stadio con i tifosi che saluteranno il loro nuovo beniamino: Calciomercato.it seguirà in diretta la conferenza di Ribery. 

BARONE – “E' una giornata importante come detto ieri, è una giornata bellissima. Oggi sono anche più contento di essere accanto ad un giocatore che nella sua vita che ha sempre vinto e tanto. C'è emozione. Vorrei ringraziare Commisso che ci continua a dare questa grandissima opportunità, da parte di tutta la Fiorentina non vogliamo deludere e fare le cose per bene: con il tempo e con la pazienza. Vorrei ringraziare due persone speciale che hanno portato qui questo grandissimo calciatore: il suo procuratore e Davide Lippi. Nella lista fatta con Pradè è arrivato il nome di Ribery: gli dico davvero? Stiamo lavorando, ora tanti altri iniziamo a guardare la Fiorentina. Ora ci prendiamo una persona a livello internazionale: la Fiorentina sta pian piano salendo”. 

PRADE' – “Anche io voglio ringraziare il presidente Commisso che ci ha permesso di fare un'operazione impensabile per una società come la nostra. Un giorno, intorno al 20 di giugno, mi sento con Luca Toni e mi chiede qual era la mia intenzione. Rispondo che voglio riportare entusiasmo: lui ci pensa e poi mi fa 'prendi Ribery, l'ho sentito e ha una voglia pazza'. Poi continuiamo la chiacchierata. Riesco poi a sentire Franck, era il 25 giugno: da lì è partito tutto. Ha i valori del campione: Ribery è un valore aggiunto per il nostro momento e si è visto da come è stato accolto da tutto il calcio italiano. Si porta dietro qualcosa di importante che è la vittoria, il carisma, l'essere vincente. Ci dà entusiasmo e identità. Trasmetterà la sua professionalità, il suo carisma a tutti i nostri giovani. Su Franck non ci credevo, l'ho preso sempre come una cosa in più: lo chiamavo sempre per fargli sentire che c'ero. Farlo è stata una grande sorpresa. Con i procuratori è stata una battaglia infernale, abbiamo chiuso alle 2 di notte con un sì ma non sì. La moglie è stata il punto focale: Franck guadagna molto meno delle offerte che aveva, ma la moglie diceva sempre di no ed era quella la mia forza”. 

RIBERY

PERCHE' LA FIORENTINA – “Abbiamo parlato tanto, si è trovato alla fine l'accordo e ne sono molto felice. Ho visto nella dirigenza viola tanta motivazione e fiducia ed è il motivo per cui sono qui. Anche mia moglie è stata importante per la mia scelta”. 

SFIDA CON CR7 – “Sono venuto in Serie A perché è un grande campionato, con grandi squadre ma sono qua per aiutare la Fiorentina, non per essere la concorrenza di Ronaldo. L'importante per me è aiutare la squadra”. 

INFORTUNIO – “Per l'infortunio, ho avuto un problema a gennaio poi l'allenatore ha fatto scelte diverse dando precedenza ai giovani ma sono stato sempre importante per il gruppo e quando mi ha chiamato in causa ho sempre risposto presente”. 

COSA PUO' DARE – “Spero di poter aiutare la squadra ed arrivare nella top 5 o anche nella top 3 della classifica. La Serie A è un grande campionato,c on grandissimi giocatori. Qui in Italia c'è una cultura speciale: la gente ama e vive per il calcio. Per me è una grande esperienza giocare qui, voglio divertirmi. Lo ripeto: il campionato italiano è conosciuto da tutti e ci sono squadre che lottano ogni anno per vincere la Champions anche se è molto difficile”. 

TIFOSI – “L'accoglienza è stata straordinaria, la gente è appassionata, mi ricorda Marsiglia. Questo mi spinge a dare il massimo per i tifosi e lottare per la maglia”. 

CHIESA – “Quando ho parlato con Daniele e Joe, ho sentito che Chiesa è un buon giocatore. Mi piacciono i giovani giocatori, mi piace quando li posso aiutare. Chiesa posso aiutarlo, posso parlare con lui prima della partita o in allenamento: è un giocatore per il futuro”.

GIOVANI – “I giovani sono diversi dalla mia generazione: ho giocato con grandi giocatori che mi hanno insegnato tanto. Voglio fare la stessa cosa, insegnare ai giovani che devono sempre pensare al calcio: oggi vediamo tanti ragazzi che dopo 3 partite in prima squadra pensano di essere arrivati. E' un lavoro costante che dura anni”. 

ANCELOTTI – “Non sono pronto, sono contento perché ho fatto allenamento con la squadra ma ho lavorato molto da solo ed è diverso da lavorare con il gruppo. Ho bisogno ancora di un po' di tempo: forse una settimana, cinque giorni, due settimana ma sono qua. Se il mister mi dice che ha bisogno di me, sono qua: non sono pronto, ma se ha bisogno sono qua”. 

FIORENTINA – “Ci sono stati vari giocatori, per questo la Fiorentina ha avuto tante ambizioni: è un club e una città che vive per il calcio, vuole sempre crescere proprio perché ha questo passato. Sia io che la Fiorentina siamo felici. Me ne hanno parlato tante persone, ci ho pensato e ho preso la decisione”. 

 

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI

Bruno De Santis

Napoletano, giornalista professionista dal 2006. Il calcio prima di tutto: poco bravo con i piedi, un po' di più (si spera) con la penna.

Recent Posts

DIRETTA Finale Supercoppa Italiana, Napoli-Inter | Segui la cronaca LIVE

Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…

2 anni ago

Questo giocatore è davvero sfortunato: ecco chi è il Re degli autogol

Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…

2 anni ago

Stop al mondiale per club, nuova bufera: denunciata la Fifa

Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…

2 anni ago

Juve capolista, Inter sotto pressione: “È il Lautaro bianconero”

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…

2 anni ago

Chiesa preoccupa Allegri: la Juve pensa ad un intervento d’urgenza

Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…

2 anni ago

Juve, Vlahovic non si ferma più: doppietta con l’Inter di Lautaro nel mirino

La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…

2 anni ago