Roma, Mancini si presenta: “Mai avuto dubbi in questa scelta”

Il difensore è arrivato in giallorosso dall’Atalanta

ROMA CONFERENZA PRESENTAZIONE MANCINI/ Dopo le parole di Amadou Diawara, oggi è il giorno di Gianluca Mancini, nuovo difensore della Roma arrivato dall'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Per le ultime notizie sulla Serie A—> clicca qui!

Sulla tattica e sui compagni: “Il mister mi ha parlato e mi ha detto delle situazioni tattiche, difesa alta, pressing e molta circolazione di palla. Molti compagni mi hanno impressionato, uno su tutti Kolarov“.

Sulla maturità: “Devo ancora fare molta strada, ho tanto tempo per migliorare con i compagni e con il mister. Potrei essere più rapido, anche nelle marcature, soprattutto a zona. Devo lavorare su alcune caratteristiche”.

Su De Rossi: “Lo seguivo quando avevo 10 anni, l'ho visto vincere il Mondiale. Tutto quello che ha fatto è straordinario, essere qui è a maggior ragione un motivo d'orgoglio”.

Sulla trattativa di gennaio: “C'erano state soltanto delle chiacchierate, ma poco di concreto. Volevo restare e Bergamo e terminare la stagione a Bergamo”.

Sul paragone fra Fonseca e Gasperini: “Ho fatto pochi allenamenti con il mister, ma sì qualcosa rivedo in Gasperini. Come intensità e dispendio fisico si nota molto”.

Sul passaggio dall'Atalanta alla Roma: “Innanzitutto a Bergamo sono stato benissimo. Quando il mio procuratore mi ha contattato non ho mai avuto dubbi e questa scelta ripaga molti sacrifici fatti. Gasperini ti prepara al meglio, ogni domenica era alla perfezione, ora darò il massimo per questa maglia”.

Sulla filosofia di gioco di Fonseca e sulla personalità da titolare: “Mi piace il fatto di non aver paura di giocare palla dal basso. La pressione nel calcio è positiva perchè facciamo il mestiere più bello al mondo e faccio parte di una squadra fantastica”.

Sul passaggio dalla difesa a 3 a quella a 4: “Ho avuto la fortuna di farlo in Nazionale e prima dell'Atalanta, magari all'inizio può esserci qualcosa ma sta a me capire subito cosa vuole il mister. Juan e Fazio sono due grandi giocatori e devo solo imparare da loro”.