Juventus, Rabiot si presenta: “Trattativa chiusa velocemente, Buffon ha avuto un ruolo”. E sul Psg…

Le parole del nuovo centrocampista bianconero nella conferenza stampa di presentazione

JUVENTUS RABIOT PSG BUFFON CRISTIANO RONALDO / Il lungo corteggiamento è finalmente terminato. Adrien Rabiot, da ieri, è ufficialmente un nuovo calciatore della Juventus. Un rinforzo importante per i bianconeri che si sono assicurati il centrocampista francese a zero dopo la scadenza del contratto con il Paris Saint-Germain. Ora è tempo di presentazioni. Calciomercato.it, presente con il suo inviato, ha seguito per voi in diretta le dichiarazioni del nuovo giocatore bianconero.

“Ci sono stati molti contatti con la Juventus in passato, ma era un altro periodo della mia vita. Oggi, invece, è arrivato il momento giusto e quinidi eccomi. Nella stagione passata ho parlato molto con Buffon, mi ha dato tanti consigli e mi ha parlato molto di questa squadra, che conosce benissimo. La sua opinione ha contato tantissimo, sicuramente ha avuto un ruolo nella mia decisione. Mi ha detto un sacco di cose interessanti, se volevo fare uno scatto in avanti questo poteva essere il modo migliore per farlo. Ho preso molto sul serio questo consiglio, lo ascolto molto perché Gigi ha una grande esperienza. Mi ha fatto riflettere. È la mia esperienza fuori dalla Francia, ma la mia voglia e determinazione non cambiano. Metterò sempre lo stesso impegno, lavorerò duro per aiutare il club e andare avanti insieme. Non ho ancora avuto occasione di parlare con Maurizio Sarri, ma le persone che ho incontrato fino a questo momento mi hanno fatto tutte un'ottima impressione. Sono a disposizione del mister e, secondo me, il club ha preso un'ottima decisione. La mia posizione preferita è quella di interno sinistro di centrocampo, ho sempre giocato a tre in mediana, ma mi adatto e sono disponibile. Prenderò il numero 25. Ieri al 'J Medical' ho incontrato Ramsey, ma non abbiamo avuto modo di parlare. Ci saranno altre occasioni”.

PASSATO PSG E NAZIONALE – “Gli ultimi sei mesi sono stati abbastanza complicati, sia sul piano sportivo che su quello personale ed emotivo. Sono cose che possono succedere nel calcio, ma oggi chiudo quel momento e inizio una nuova e bella avventura. Spero e voglio fare del mio meglio, voglio lasciarmi tutto alle spalle. Avrei preferito chiudere l'esperienza precedente in un modo migliore, ma non è dipeso solo da me. Leonardo (Ds del Psg, ndr) ha avuto qualche contatto col mio agente, voleva capire la situazione, ma non ci sono state offerte o tentativo di trattenermi al Paris Saint-Germain. Aveva capito che era tutto finito. Nazionale? Resto un giocatore francese, resto a disposizione del Ct Deschamps. Ma dovrò giocare bene”.

COLONIA FRANCESE BIANCONERA – “Tutto si è concretizzato poco tempo fa, è stato molto rapido. Ci siamo accordati abbastanza velocemente, non abbiamo avuto problemi. Anzi. Per quanto riguarda i grandi calciatori francesi che hanno giocato qui, la Juve ha una grande storia e spero di portare qualcosa di mio, come hanno fatto gli altri in passato. Matuidi? Blaise è stato mio compagno per tanti anni, ci intendiamo alla perfezione. Sono nuovo qui, ci sono tanti giocatori nel mio ruolo, ma va bene così. Non cambia nulla. La Juve è un club molto prestigioso, ha una grande esperienza a livello europeo. Arriva spesso nelle ultime fasi della Champions e per come la vedo è un gradino sopra al Psg, ecco perché mi ha ispirato molto”.

MAMMA VERONIQUE, CHAMPIONS E RONALDO – “Nelle relazioni sportive, lei è il mio agente. Quindi, è ovvio che abbia un ruolo importante, lavoriamo insieme e mi aiuta, come fanno gli agente. Poi, per tutto quello che riguarda le relazioni madre e figlio, sono un'altra cosa. Però, posso dire che per quanto riguarda il mondo del calcio, lei conta molto per me, mi accompagna e lavoriamo molto bene insieme. È ovvio che sia una relazione importante per me. Champions? Ho lavorato tanto col Psg, bisogna avere esperienza per vincerla. Adesso sono qui, alla Juve, e sono a completa disposizione per raggiungere gli obiettivi, la Champions è tra quelli più importanti. Bisogna vivere la stagione come viene, piano piano. Sono venuto qui con lo scopo di dare tutto, se vinciamo è meglio e voglio concorrere per questi traguardi. Cristiano Ronaldo? Ho avuto la possibilità di crescere giocando con dei grandi campioni, mi hanno aiutato ad alzare il mio livello. Ronaldo è un grandissimo campione, ce ne sono anche tanti altri, ed è chiaro che questo ha avuto un peso nella mia decisione. Lo spogliatoio è positivo, si tratta di professionisti. Alla Juventus ci sono molti fuoriclasse”.