ITALIA MANCINI CONFERENZA / L'Italia è pronta a tornare in campo per compiere passi significativi verso EURO 2020. Per farlo servirà fare bene nelle prossime due sfide contro Grecia e Bosnia, in programma rispettivamente sabato 8 giugno e martedì 11. A parlare delle due sfide ci ha pensato il CT azzurro Roberto Mancini in conferenza stampa. Calciomercato.it ha seguito LIVE l'evento, fornendovi tutti i contributi del caso.
SU BELOTTI – “Nel girone di ritorno ha fatto molto meglio, si è meritato la convocazione. Se qualcuno farà meglio sarà chiamato, ora lui è qui”.
SU BALOTELLI – “Ci ho parlato, spiegandogli la mancata convocazione. Lui, come tutti, ha tempo per rientrare. La scelta è puramente tecnica, dipenderà da lui. Fa ancora cose che non deve fare, si è beccato una lunga squalifica. Dipenderà da lui. Grecia e Bosnia sono squadre ostiche”.
SU CONTE ALL'INTER – “La professione può portarti dappertutto: se lui ha deciso così, credo abbia ponderato bene il tutto. La petizione dei tifosi della Juventus? Non è un bel clima: Conte è stato importante per la Juventus. Non credo che la stella allo Stadium verrà tolta”.
SUL DIVARIO CON L'INGHILTERRA – “Sono squadre abituate a giocare così: le inglesi attaccano sempre. Questa è la bellezza del loro calcio, che ha qualcosa in più degli altri”.
SU IMMOBILE E ANCORA SU BALOTELLI – “Mario ha le qualità per giocare a livelli più alti: non gioca al 100%, altrimenti farebbe 3-4 gol a partita. Non mi piace che giochi a livelli così bassi: ha 12 mesi per tornare qui, dipende da lui. Immobile con noi ha sempre fatto bene: possono esistere momenti negativi. Era giusto che fosse qui”.
SULLE SENSAZIONI SULL'ULTIMA STAGIONE DI SERIE A – “Ci sono molti più giocatori da Nazionale. Abbiamo trovato una quarantina di calciatori che possono diventare importanti: tra questi 15-20 sono giovani. Il lato negativo è che non siamo arrivati nelle finali europee. La strada è ancora lunga ma i ragazzi hanno la mentalità giusta”
SULL'ATTEGGIAMENTO OFFENSIVO DELLA NAZIONALE – “Questa è sempre stata la mia idea di calcio. Devo poi fare i conti con le caratteristiche degli interpreti. Ho avuto la fortuna di trovare calciatori tecnici e questo ci permette di fare un certo tipo di calcio. In Inghilterra la mentalità è quella di attaccare sempre e comunque, a prescindere dal risultati. Lì la gente si diverte”.
SU ORIALI E VIALLI – “Spero che Vialli possa essere qui e spero che Oriali rimanga: si è creato un bel clima nel gruppo”.
SUGLI INFORTUNATI – “Non c'è nulla al momento: tutto ok anche per Sensi”.
SUL CENTRAVANTI IDEALE – “Abbiamo calciatori bravi che possono migliorare. Non mi preoccupa questo ruolo”.
SU SARRI – “Sarri alla Juventus non mi preoccupa (ride ndr). Ci sono molti bravi allenatori: c'è un bel giro. Del mio gruppo invece non mi preoccupa nulla: sono tutti tranquilli e rilassati”.
SUI GIOVANI – “Non so se questo sia il momento migliore per loro. In italia è difficile che vengano fuori giovani da Nazionale: ora ne abbiamo diversi, tra cui Barella, Zaniolo e Kean. Penso che sia un buon momento per i nostri giovani. Le prossime due partite saranno difficoltose. Dobbiamo avere rispetto degli avversari. Nella Bosnia ci sono calciatori come Pjanic e Dzeko: sono i più pericolosi”.
ANCORA SU ORIALI – “Cercherò di convincerlo a rimanere: è importante per noi. Non so cosa farà…”
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