Inter, Mancini sul caso Icardi: “Per me era fondamentale!”

Il ct dell’Italia ha parlato anche di Milan e Juventus

ITALIA INTER JUVENTUS MILAN MANCINI ICARDI / Torna a parlare Roberto Mancini. Il ct dell'Italia ieri ha fatto il punto sulla stagione delle 'big' italiane: “Nazionale? Ci vuole un po’ di tempo ma siamo sulla buona strada. C’è una generazione di giovani che hanno bisogno di giocare e di fare esperienza – le sue parole a 'Tiki Taka' – Zaniolo? Di Francesco lo conosce bene, lo vede tutti i giorni e sa dove può giocare. Io credo sia una mezzala. L’avevo seguito agli europei under 19, non sapevo neanche fosse dell’Inter perché durante quell’europeo stava andando alla Roma. Balotelli? Seguiamo tutti, ha iniziato bene a Marsiglia facendo 3 gol in 4 partite. Ma seguiamo lui come molti altri”.

Inevitabile una domanda sul caso Icardi, che sta infiammando le ultime settimane l'ambiente Inter: “Io non ho mai avuto problemi con lui, per me era un giocatore fondamentale e che poteva essere importante per la storia dell’Inter – prosegue Mancini – C’era da scegliere il capitano e scelsi lui”. Il tecnico ha poi parlato della stagione della Juventus: “Ritorno di Champions? Devono giocare sapendo di dover fare tre gol. Sono una squadra esperta, l’anno scorso ne hanno fatti tre a Madrid e potrebbero farli anche questa volta. Cristiano Ronaldo? In Champions non sta facendo quello che ha fatto in passato anche perché negli scorsi anni aveva fatto benissimo. In campionato sta segnando. Sta facendo una stagione positiva. Gesto Simeone? E' sempre stato un giocatore di grande carattere. Sono cose che accadono e che accadranno ancora. Ha fatto un brutto gesto e anche lui lo sa”.

Infine, Mancini ha elogiato il Milan di Gattuso: “E' una squadra con degli ottimi giocatori, soprattutto gli ultimi due acquisti di gennaio. Sta costruendo una buona squadra e ci vuole tempo. Gattuso conosce bene il calcio, non so se volesse fare l’allenatore quando era un giocatore ma conosce molto bene il calcio. Donnarumma è un ragazzo giovane che sta ancora maturando nonostante le molte presenze in Serie A. In Nazionale è sempre andato bene ma a livello di portieri non abbiamo difficoltà. Oltre a lui ci sono Sirigu, Perin, Sirigu e Meret”.